Mormegil Darkbl 8½ / 10 03/03/2006 17:47:35 » Rispondi Un ritorno in grande stile quella di Michele Soavi che lancia una ventata di freschezza sul cinema italiano. Il retrogusto "fiction" sembra che le pellicole del nostro paese non se lo vogliano scrollare di dosso, ma in questo caso la regia esperta, originale e impeccabile di Soavi rende quello che è di solito un fastidioso difetto un particolare irrilevante. L'unica vera critica che gli appassionati di noir potrebbero rivolgere contro il regista è il fatto che ha girato un noir che di noir ha ben poco. Gli appassionati del genere per cui potrebbero storcere il naso in quanto la regia, che io ho apprezzato moltissimo, è più consona a un film horror (da cui Soavi proviene) che a un noir. La voglia di girare horror, tra l'altro, la si sente anche nelle dichirazioni del regista riguardo al film come: "è un film di zombie se vogliamo". Possiamo definire il film di Soavi quindi un "horror mascherato da noir", ma questo non cambia la qualità elevata del risultato. Il film in se è simile all'ultima fatica di Cronenberg anche se, a dirla tutta, l'opera italiana ha decisamente una marcia in più: dove il canadese ha girato un discreto film ma al di sotto delle sua capacità, Soavi mette in piedi un quasi capolavoro. Insomma, un bel thriller, caldamente consigliato a chi vuole qualcosa di nuovo e (finalmente) di poco convenzionale.