frine2 04/03/2006 01:00:56 » Rispondi Hanno recuperato il tuo commento? Non l'ho visto per molti giorni. Be', il film è lungo e bello (infatti non annoia), ma non è storico: riproduce con eleganza il mondo omerico (che di per sé era poco storico, essendo frutto di una plurisecolare sovrapposizione di racconti appartenenti ad epoche diverse), e per il resto reinterpreta il mito secondo meccanismi che erano già in uso nell'antichità. Se Euripide e Dante non erano fedeli ad Omero, perché dovrebbe esserlo Benioff?
Kikka91 04/03/2006 22:50:06 » Rispondi David però è bravo nn c'è ke dire
frine2 09/03/2006 00:10:45 » Rispondi Be', dov'è finita la mia risposta su Benioff? Riassumo brevemente: David è un ex professore di lettere, dunque è ingiustificato accusarlo di ignoranza in fatto di letteratura . La sua sceneggiatura di "Troy" presuppone una notevole conoscenza di testi anche moderni, come la "Cassandra" di Christa Wolf, di cui generalmente tutti parlano bene, anche se altera il mito classico più di quanto abbia fatto lo stesso Benioff. Gli spunti pacifisti e femministi presenti nel libro della Wolf sono ripresi da David, che comunque ha il merito di rivalutare il personaggio di Achille, troppo bistrattato dalla scrittrice tedesca. Su questo punto ho scritto un articolo che uscirà a giorni in una rivista patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali....:-)