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L'ALBA DEI MORTI DEMENTI regia di Edgar Wright

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omar74     10 / 10  11/10/2005 14:43:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è uno strano paese in Europa dove un film altrove applaudito e amato da pubblico e critica non solo viene stupidamente ignorato per le sale dai distributori per finire direttamente sugli scaffali delle videoteche (peraltro con un bel dvd, ricchissimo di extra), ma guardate che razza di titolo idiota gli viene affibiato. Allora perché non "Se mi uccidi ti mangio"? Perché non "La mia grossa grassa carneficina zombie"? E che ne dite di "Zombie bastardo"? I dementi, qui, non sono certo i morti: benvenuti in Italia, Signore e Signori.

Spassoso, intelligente e senza un attimo di tregua, il film basa la sua forza su un'ottima sceneggiatura che anticipa circolarmente nella parte più "comedy" l'incubo a venire (tutti gli avventori ricompariranno poi "zombificati", ogni frase detta avrà un tornaconto negli eventi), su un senso di partecipazione sul set (dove erano tutti amici e compari) che per una volta non trasforma tutto in goliardata idiota, e sull'idea geniale di ambientare tutta la vicenda nei sobborghi residenziali e non nei "centri turistici": ve li immaginate gli zombi a Borgo Panigale?

Impossibile resistere alla parlata cockney di Pegg e del formidabile Nick Frost: caldamente consigliata la lingua originale. cit:giovanecinefilo