Requiem 6 / 10 10/10/2005 19:08:40 » Rispondi Che Frankenheimer negli ultimi anni della sua vita non è più stato quello folgorante di inizio carriera lo sanno tutti. Comunque qualcosina di dignitoso l'ha fatto lo stesso , dagli anni '80 in poi. L'ultimo è "Ronin", negli anni '80 qualche filmetto carino l'ha fatto. Uno è appunto "la quarta guerra".
Maestro negli anni '60 nel thriller politico, Frankeheimer ha sempre amato particolarmente questo genere di film. Però la solidità delle storie tipo "7 giorni a maggio" o "operazione diabolica" viene a mancare completamente, sopratutto a causa di una storia assurda e senza senso, e una sceneggiatura mediocre. Qualche buona sequenza d'azione non manca certo, sopratutto alla fine. A tratti si riconosce eccome la mano del regista e si capisce benissimo a che a dirigere è un veterano del cinema.
I visi Roy Shreider e di Prochnow (protagonista di "La fortezza" di Mann e il famosissimo "U - boat 96", nonchè futuro Sutter Cane in "il seme della follia") non si dimenticano certo.
Peccato però che Il filmnel complesso non è sto gran che, come dicevo la storia raccotata è assurda.
PS: più che guerra, direi che si tratta di un film a metà tra il thriller e lo spionaggio.