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I CENTO PASSI regia di Marco Tullio Giordana

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Jimi     10 / 10  23/09/2005 19:56:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo. Semplicemente commovente. Attori bravissimi dal primo all'ultimo ed estremamente realistici nei loro ruoli, dal piccolo Peppino all'infame boss mafioso; ma un'ottima recitazione, nemmeno avvertita a dire il vero, non è che il margine d'eccellenza di un film di questo genere. E' la storia di un uomo che ebbe coraggio, forse come nessuno prima di lui, persino di più dello stato in cui viveva, che tollerava la mafia per utilizzarla al momento giusto per i suoi loschi intrighi e scopi "politici". Fu lasciato solo Peppino, non volle ubbidire a quanti dicevano "cu è orbu, surdu e taci, campa cent'anni in paci". Parlò Peppino, anzi gridò forte, alla radio sputtanò capimafia e sindaci corrotti, decretando la sua inevitabile condanna a morte. Film coraggioso certo, ma soprattutto ben realizzato: è un orgoglio vedere il cinema italiano partorire opere di qualità notevolmente superiore ai polpettoni di effetti speciali d'oltreoceano; è l'esempio eclatante che storie eccellenti non possono che generare film eccellenti. Assolutamente commovente la conclusione, ai limiti della poesia, in un finale che inalbera come inno di speranza e di riscatto "a whiter shade of pale" ; sullo sfondo, la protesta di centinaia di giovani che in un impeto di rabbia ed orgoglio (la morte aiuta a non temere più la morte) onorano il nome del coraggioso compaesano, preceduti dagli amici di Peppino, quelli veri, che trasportano il feretro tra le lacrime. Null'altro da aggiungere se non che "la mafia è una grossa montagna di *****". Grazie dell'insegnamento, Peppino.