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VIVA ZAPATERO! regia di Sabina Guzzanti

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Invia una mail all'autore del commento federex     1 / 10  19/09/2005 19:23:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per sinistroidi frustrati, per gli altri non c'è nulla di interessante. retorica da sbadiglio.
Invia una mail all'autore del commento federex  19/09/2005 19:32:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no vabbè dai, non voglio sempre fare quello contro, non ce l'ho con la sinistra italiana di per se. E solo che non mi piace un certo modo di vedere le cose sempre con il dito puntato verso qualcuno.

ciao a TUTTI.
rodrigo pepas  20/09/2005 15:16:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sono di sinistra convinto ma viste le vicende di questi ultimi 5 anni non mi va che il dito me lo ficchino nel ****!!
steocx  19/09/2005 21:35:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non voglio essere ripetitivo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma le cose le sai?
Sei informato?
Di do qualche input:

ELENCO PARLAMENTARI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA.
Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Alfredo Biondi (deputato FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.
Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.
Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.
Enzo Carra (deputato Margherita):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.
Paolo Cirino Pomicino (eurodeputato Udeur):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.
Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.
Antonio Del Pennino (senatore FI):
2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni
patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese.
Gianni De Michelis (deputato e segretario Nuovo Psi):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.
Walter De Rigo (senatore FI):
1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474
milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda.
Gianstefano Frigerio (deputato FI):
condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi per le tangenti delle discariche (3
anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per
concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito).
Giorgio Galvagno (deputato FI):
ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per
inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti
colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia
dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e
Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).
Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo
dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.
Giorgio La Malfa (deputato Pri, ministro Politiche comunitarie):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.
Roberto Maroni (deputato Lega Nord e ministro Lavoro):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Augusto Rollandin (senatore Union Valdôtaine-Ds):
ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla
Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla
Regione per abuso d’ufficio: favorí una ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del
compattatore di rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’appello di Torino, in
quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i
Democratici.
Vittorio Sgarbi (deputato FI):
6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei
Beni culturali.
Calogero Sodano (senatore Udc):
già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio
finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali.
Egidio Sterpa (deputato FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.
Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso: durante un
parto, una bambina sua paziente nacque cerebrolesa. Forza Italia l’ha subito nominato
responsabile per la Sanità del partito e presidente commissione Sanità del Senato.
Vincenzo Visco (deputato Ds):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.
Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.


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Se non ti bastasse!!!





Bugie sulla loggia P2 (falsa testimonianza)
La Corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2, ma il reato è coperto dall'amnistia del 1989. Interrogato sotto giuramento Berlusconi aveva detto: "Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo […]. Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata richiesta". Berlusconi però si era iscritto alla P2 nel 1978 (lo scandalo è del 1981) e aveva pagato la sua quota. Così i giudici della Corte d'appello di Venezia scrivono: "Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato non rispondano a verità […], smentite dalle risultanze della commissione Anselmi e dalle stesse dichiarazioni rese del prevenuto avanti al giudice istruttore di Milano, e mai contestate […]. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso", rilasciato "dichiarazioni menzognere" e "compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza". Ma "il reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia".

Tangenti alla Guardia di Finanza (corruzione)
I grado: condanna a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate (niente attenuanti generiche). Appello: prescrizione per tre tangenti (grazie alle attenuanti generiche), assoluzione con formula dubitativa (comma II art.530 c.p.p) per la quarta. Nelle motivazioni si legge: "Il giudizio di colpevolezza dell'imputato poggia su molteplici elementi indiziari, certi, univoci, precisi e concordanti, per ciò dotati di rilevante forza persuasiva, tali da assumere valenza probatoria". Cassazione: assoluzione. La motivazione contiene due riferimenti alla classica insufficienza di prove. La Cassazione non può entrare dichiaratamente nel merito, né dunque annullare la sentenza precedente con formula dubitativa: deve emettere un verdetto secco (conferma oppure annulla). Ma nella motivazione i giudici della VI sezione penale rimandano esplicitamente all'"articolo 530 cpv": dove "cpv" significa "capoverso", cioè comma 2 ("prova contraddittoria o insufficiente"). A 12 righe dalla fine, a scanso di equivoci, i supremi giudici hanno voluto essere ancora più chiari. Si legge infatti: "Tenuto conto di quanto già osservato sulla insufficienza probatoria, nei confronti di Berlusconi, del materiale indiziario utilizzato dalla Corte d'appello...".

All Iberian 1 (finanziamento illecito ai partiti)
I grado: condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi. Appello: il reato cade in prescrizione, ma c'è: "per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza". Cassazione: prescrizione confermata, con condanna al pagamento delle spese processuali. Nella sentenza definitiva tra l'altro si legge: "Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente. […] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato".

All Iberian 2 (falso in bilancio)
Processo sospeso in attesa che sulla legittimità delle nuove norme in materia di reati societari approvate dal governo Berlusconi si pronuncino l'Alta Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale italiana. Se le eccezioni sollevate da vari tribunali verranno respinte, il reato sarà dichiarato prescritto.

Medusa Cinema (falso in bilancio)
I grado: condanna a 1 anno e 4 mesi (10 miliardi di fondi neri che, grazie alla compravendita, vengono accantonati su una serie di libretti al portatore di Silvio Berlusconi). Appello: assoluzione con formula dubitativa (comma 2 art. 530). Berlusconi, secondo il collegio è così ricco che potrebbe anche non essersi reso conto di come, nel corso della compravendita, il suo collaboratore Carlo Bernasconi (condannato) gli abbia versato 10 miliardi di lire in nero. Scrivono i giudici: "La molteplicità dei libretti riconducibili alla famiglia Berlusconi e le notorie rilevanti dimensioni del patrimonio di Berlusconi postulano l'impossibilità di conoscenza sia dell'incremento sia soprattutto dell'origine dello stesso". Cassazione: sentenza d'appello confermata.

Terreni di Macherio (appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio)
I grado: assoluzione dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale (per 4.4 miliardi di lire pagati in nero all'ex proprietario dei terreni che circondano la villa di Macherio, dove vivono la moglie Veronica e i tre figli di secondo letto), prescrizione per i falsi in bilancio di due società ai quali "indubbiamente ha concorso Berlusconi". Appello: confermata l'assoluzione dalle prime due accuse. Assoluzione anche dal primo dei due falsi in bilancio, mentre il secondo rimane ma è coperto da amnistia. Cassazione: in corso.

Caso Lentini (falso in bilancio)
I grado: il reato (10 miliardi versati in nero al Torino Calcio in occasione dell'acquisto del giocatore Luigi Lentini) è stato dichiarato prescritto grazie alla nuova legge sul falso in bilancio. Appello: in corso.

Consolidato gruppo Fininvest (falso in bilancio)
Il gip Fabio Paparella ha dichiarato prescritti, sulla base della nuova legge sul falso in bilancio, i 1500 miliardi di lire di presunti fondi neri accantonati dal gruppo Berlusconi su 64 off-shore della galassia All Iberian (comparto B della Fininvest). Il pm Francesco Greco ha presentato ricorso in Cassazione perché la mancata fissazione dell'udienza preliminare gli ha impedito di sollevare un'eccezione d'incostituzionalità e di incompatibilità con le direttive comunitarie delle nuove norme sui reati societari e con il trattato dell'Ocse.

Lodo Mondadori (corruzione giudiziaria).
Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il reato - che in primo grado ha portato alla condanna di Cesare Previti - è stato dichiarato prescritto dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione. Nelle motivazioni della Cassazione, tra l'altro, si legge: "il rilievo dato [per concedere le attenuanti generiche] alle attuali condizioni di vita sociale ed individuale del soggetto [Berlusconi è diventato presidente del Consiglio], valutato dalla Corte come decisivo, non appare per nulla incongruo…".

Diritti televisivi (falso in bilancio e frode fiscale)
Indagini preliminari in corso alla Procura di Milano (pm Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale), a carico di numerosi manager del gruppo, più il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il titolare Silvio Berlusconi, il quale - secondo l'ipotesi accusatoria - avrebbe continuato anche dopo l'ingresso in politica nel '94 ad esercitare di fatto il ruolo di dominus dell'azienda. Oggetto dell'indagine: una serie di operazioni finanziarie di acquisto di diritti cinematografici e televisivi da majors americane, con vorticosi passaggi fra una società estera e l'altra del gruppo Berlusconi, con il risultato di far lievitare artificiosamente il prezzo dei beni compravenduti e beneficiare di sconti fiscali previsti dalla legge Tremonti, approvata dal primo governo dello stesso Berlusconi per detassare gli utili reinvestiti dalle imprese. Un presunto falso in bilancio che i magistrati valutano in circa 180 milioni di euro nel 1994.

Telecinco (violazione delle leggi antitrust e frode fiscale in Spagna)
Il giudice anticorruzione di Madrid Baltasàr Garzòn Real, dopo aver chiesto nel 2001 al governo italiano di processare Berlusconi o, in alternativa, di privarlo dell'immunità in modo di poterlo giudicare in Spagna, non ha ancora ricevuto risposta. Per questo il procuratore anticorruzione Carlo Castresana, nel maggio 2002, ha pregato Garzòn di rivolgersi di nuovo alle autorità italiane. Berlusconi in Spagna è accusato - insieme a Marcello Dell'Utri e ad altri dirigenti del gruppo Fininvest - di aver posseduto, grazie a una serie di prestanomi e di operazioni finanziarie illecite, il controllo pressoché totalitario dell'emittente Telecinco eccedenti rispetto ai limiti dell'antitrust spagnola, negli anni in cui il tetto massimo era del 25 per cento delle quote azionarie.

Mafia (concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco)
Indagini archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza dei termini massimi concessi per indagare.

Bombe del 1992 e del 1993 (concorso in strage)
Le inchieste delle Procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a volto coperto" delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (Milano, Firenze e Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini d'indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però rilevato come Berlusconi e Dell'Utri abbiano "intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da vent'anni guida Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Aggiunge il giudice fiorentino che esiste "una obiettiva convergenza degli interessi politici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione [Forza Italia]: articolo 41 bis, legislazione sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale asseritamente trascurato dalla legislazione dei primi anni 90". Poi aggiunge che, nel corso delle indagini, addirittura "l'ipotesi iniziale [di un coinvolgimento di Berlusconi e dell'Utri nelle stragi] ha mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità". Ma purtroppo è scaduto "il termine massimo delle indagini preliminari" prima di poter raccogliere ulteriori elementi. Il gip di Caltanissetta Giovanni Battista Tona ha scritto: "Gli atti del fascicolo hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra uomini appartenenti a Cosa Nostra ed esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati [Berlusconi e Dell'Utri]. Ciò di per sé legittima l'ipotesi che, in considerazione del prestigio di Berlusconi e Dell'Utri, essi possano essere stati individuati dagli uomini dell'organizzazione quali eventuali nuovi interlocutori". Ma "la friabilità del quadro indiziario impone l'archiviazione".
C'è, infine, la sentenza della Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, che il 23 giugno 2001 ha condannato 37 boss mafiosi per la strage di Capaci: nel capitolo intitolato esplicitamente "I contatti tra Salvatore Riina e gli on. Dell'Utri e Berlusconi", si legge che è provato che la mafia intrecciò con i due "un rapporto fruttuoso quanto meno sotto il profilo economico". Talmente fruttuoso che poi, nel 1992, "il progetto politico di Cosa Nostra sul versante istituzionale mirava a realizzare nuovi equilibri e nuove alleanze con nuovi referenti della politica e dell'economia". Cioè a "indurre nella trattativa lo Stato ovvero a consentire un ricambio politico che, attraverso nuovi rapporti, assicurasse come nel passato le complicità di cui Cosa Nostra aveva beneficiato".

Sme-Ariosto (corruzione giudiziaria)
A causa dei continui "impedimenti istituzionali" sollevati da Berlusconi e dei conseguenti rinvii delle udienze, la posizione del premier è stata stralciata dal processo principale. Ed è stato creato un processo parallelo, che però Berlusconi ha sospeso fino al termine del suo incarico (o sine die, in caso di rielezione o di nomina ad altra carica istituzionale) facendo approvare a tempo di record il Lodo Maccanico, proprio alla vigilia della requisitoria, delle arringhe e della sentenza, e a 40 mesi dall'inizio del dibattimento.
Il processo è ripreso dopo l'abrogazione del Lodo Maccanico attuata dalla Corte Costituzionale, per evidente anticostituzionalità della legge. Il 12 Novembre 2004, il pm Ilda Boccassini ha chiesto otto anni di reclusione per l'inputato Silvio Berlusconi.
Il 10 Dicembre 2004, Berlusconi viene assolto dal reato di corruzione per prescrizione del reato, assolto invece con diverse formule per gli altri reati.

Sme-Ariosto (falso in bilancio)
In seguito all'entrata in vigore delle nuove norme sul diritto societario, questo capo d'imputazione contestato a Berlusconi per il denaro versato - secondo l'accusa- ad alcuni giudici, è stato stralciato. Il processo è fermo in attesa che l'Alta Corte di giustizia europea si pronunci sulla conformità tra le nuove regole e le normative comunitarie. Ma, anche in caso di risposta positiva per i giudici, resterà bloccato per il Lodo Maccanico. Come tutti gli altri procedimenti ancora in corso a carico di Silvio Berlusconi.

Fonte: Dossier Berlusconi di Marco Travaglio - Peter Gomez.


Credo che possa bastare!!!
E VI RIPETO SE NON SAPETE STATE ASSOLUTISSIMAMENTE ZITTI!!!


P.S. QUELLO CHE C'è SCRITTO SOPRA E SOLO UNA PICCOLA PARTE DI QUELLO CHE STANNO FACENDO.
Invia una mail all'autore del commento angelowilliam  19/09/2005 23:36:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
manca il mio nome nell'elenco:
Alfio Pompilioi (corruzione giudiziaria).
Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il reato - che in primo grado ha portato alla condanna di Cesare Previti - è stato dichiarato prescritto dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione. Nelle motivazioni della Cassazione, tra l'altro, si legge: "il rilievo dato [per concedere le attenuanti generiche] alle attuali condizioni di vita sociale ed individuale del soggetto [Berlusconi è diventato presidente del Consiglio], valutato dalla Corte come decisivo, non appare per nulla incongruo…".


Steocs scherzo...non credo che un film così possa fare moto alla parte di quel mondo marcio...certo essere informati è giusto.. comunque cerchero di vederlo e ti saprò dire.

Invia una mail all'autore del commento federex  21/09/2005 14:18:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono laureato in giurisprudenza e conosco meglio di te tutti i fatti che tu ti limiti a copiare ed incollare dalle pagine di Travaglio.
La questione morale è una cosa, la legalità è un'altra. Tu probabilmente come Travaglio dai molto peso alla prima ma a molta gente interessa quasi solo la seconda. un soggetto condannato per qualcosa dopo aver SCONTATO la pena, non può rivestire cariche politiche? e chi lo dice? Tu? la Fede Cristiana? La Guzzanti?
Pensa solo agli Stati Uniti, lì la questione morale ha un peso molto forte, se un parlamentare viene condannato per furto di un pacchetto di sigarette subito si dimette per rispetto degli elettori. Ma questo fa forse gli USA un paese migliore del nostro? non direi proprio, anzi, è proprio lì che una squallida moralità di facciata, spesso pure legata alla religione, in realtà cela grandi ingiustizie.
Ciao
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  24/09/2005 02:39:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vedi? Il piu' grande disastro che esista in un paese civile è il qualunquismo, la piattezza, la legalità dell'illegalità. Non vorrei mai averti come mio avvocato
Invia una mail all'autore del commento federex  01/10/2005 14:16:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, mi piace di più un tuo commento diretto come il tuo che il sentenziare sterile della Guzzanti.
rodrigo pepas  21/09/2005 15:45:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
puoi essere laureato anche in fisica nucleare che non frega niente a nessuno. poi in america hanno ad esempio inasprito le pene contro il falso in bilancio oltre 20 anni e da noi? lo hanno depenalizzato!!! un pò come è stato fatto con la falsa testimonianza e come succederà con la modifica delle prescrizione per molti reati penali. il problema è che questi DISASTRI sono stati fatti anche nella scuola, nella sanità, nelle telecomunicazioni e così via e si riflettono nella vita di tutti a partire da chi è più povero
tartarugo  28/08/2006 13:40:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
depenalizzazione reati tributari, D.lvo 74/2000 governo Prodi di centrosinistra! vergogna!
Invia una mail all'autore del commento federex  21/09/2005 16:28:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo che non frega niente a nessuno ma era solo per dire che so di cosa sto parlando e che non mi riempio la bocca di frasi altrui. Per come vedi tu le cose dovremmo essere ad un passo dalla rivolzione civile. Ma direi proprio che non ci siamo. Fammi indovinare, " certo che non lo siamo, le nostre menti sono tutte soggiogate dal potere mediatico di Emilio Fede!"
rodrigo pepas  21/09/2005 16:53:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
una buona parte si. il resto o se ne sbatte oppure è talmente civile da aspettare le elezioni. magari prova a leggere il documento "rinascita democratica" della P2 trovato nella casa di gelli nell'82, magari ti schiarisce le idee... sempre che tu lo trovi!! e cmq conosco più di qualcuno che organizzerebbe una colletta per pagare l'avvocato a chi elimina il nano
antoniuccio  23/09/2005 21:23:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto che sei così informato, mi racconti un po' qualcosa di NOMISMA? Ti preannuncio che si tratta di denaro pubblico bruciato da Prodi quando era all'IRI; e poi della svendita (con la esse davanti) della Cirio, Bertolli, De Rica?????????
Le cose le conosci solo da un lato????
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  25/09/2005 17:29:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giusto... qualcuno dovrebbe riferire... la par condicio. Comunque il film è sulla libertà negata d'opinione, piu' che altro
antoniuccio  26/09/2005 10:21:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che fanno a Raitre, infatti.
rodrigo pepas  26/09/2005 11:20:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non mi sembra che la sola rai tre possa bilanciare la faziosità delle altre reti!!
antoniuccio  26/09/2005 13:46:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci riuscite, ci riuscite, tanto avete tra le vostre fila i giudici, vuoi mettere?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/09/2005 14:03:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mamma mia che caz.zone, ma ci rendiamo conto? Ipnotizzato dal carisma del Nano di Arcore? Questa dei giudici comunisti poi è pazzesca, una stro.n.zata incredibile... il magistrato Di Pietro che ora è nel centro-sinistra ha anche ammesso di essere stato vicino al centro cristiano democratico (ccd), è un cattolico e un moderato di centro. La signora Bocassini da anni ha tentato invano di ricavarne qualcosa dal caso Previti e le umiliazioni che ha ricevuto, le minacce, l'arroganza ... beh queste cose le dovresti sapere. Penso a qualsiasi disgraziato nelle carceri italiane, ovvero un reo confesso ma anche un po' morto di fame, se facesse come Previti puo' scordarsi qualsiasi amnistia finchè campa
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  27/09/2005 14:55:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A quanto pare (v. assoluzione del caso All Iberian) i giudici e gli avvocati COMUNISTI sono sempre piu' rari, che fine hanno fatto?La Loggia Massonica è riuscita a corrompere pure loro???
rodrigo pepas  27/09/2005 15:19:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no, hanno applicato la legge; quella modificata dal nano!!
rodrigo pepas  27/09/2005 15:18:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a parte il fatto che probabilmente confondi giudici con pubblici ministeri sicuramente la magistratura cerca di fare solo il suo lavoro... nonostante tutto!!
Invia una mail all'autore del commento federex  21/09/2005 14:19:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono laureato in giurisprudenza e conosco meglio di te tutti i fatti che tu ti limiti a copiare ed incollare dalle pagine di Travaglio.
La questione morale è una cosa, la legalità è un'altra. Tu probabilmente come Travaglio dai molto peso alla prima ma a molta gente interessa quasi solo la seconda. un soggetto condannato per qualcosa dopo aver SCONTATO la pena, non può rivestire cariche politiche? e chi lo dice? Tu? la Fede Cristiana? La Guzzanti?
Pensa solo agli Stati Uniti, lì la questione morale ha un peso molto forte, se un parlamentare viene condannato per furto di un pacchetto di sigarette subito si dimette per rispetto degli elettori. Ma questo fa forse gli USA un paese migliore del nostro? non direi proprio, anzi, è proprio lì che una squallida moralità di facciata, spesso pure legata alla religione, in realtà cela grandi ingiustizie.
Ciao
bohemian  23/09/2005 21:49:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao federx, io al contrario di te non posseggo alcuna laurea purtroppo, e l'unica possibilità che ho x non rimanere nel "buio" è quella di andarmi a cercare informazioni che in altri modi non posso conoscere...dopo aver sentito varie interviste a gente come Luttazzi,Biagi,Grillo,Santoro ecc.... (e questo prima di vedere il film)mi sembra il minimo sentirsi presi leggermente x il **** da chi abbiamo al governo.....e di certo non possiamo dire di stare bene!
Penso che la Guzzanti abbia fatto solo bene (indipendentemente dalle posizioni politiche dello spettatore) a mostrare "cose" che avremmo potuto vedere solo cercando su Internet...ti sembra poco? Ciao
Invia una mail all'autore del commento federex  01/10/2005 14:04:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo che la Guzzanti fa bene ad esprimere il suo parere. ma è sbagliato farsi una idea delle cose e poi fermarsi li, per sempre come fa lei e tutta la sua banda. La società, la politca e la giustizia vanno indagate ogni giorno della nostra vita, non ha senso essere di sinstra o di destra come essere tifosi della juve o del toro, il mondo non si divide in buoni e cattivi ma è pieno di sfumature. Non smettere mai di cercare di farti un'opinione e quando te la sei fatta rimettila subito in discussione.
Ciao