gerardo 6 / 10 16/08/2005 13:08:04 » Rispondi In alcuni momenti riesce a trasmettere quello stato di tensione che si riscontra in certi racconti della Resistenza. Spielberg, rimandando alle sue origini ebraiche, riporta spesso scene di esodi, alcune molto belle e suggestive, anche se naturalmente drammatiche e tragiche. Stupenda quella nella nebbia tra le colline. Tom Cruise che tra gli scarti sanguinolenti degli alieni si affaccia al buio sulla vallata ormai devastata è un capolavoro di visionarietà apocalittica da ultimo uomo sulla terra. In realtà, a parte queste chicche di regia e questi "stimoli" storici e ideologici, il film latita di verosimiglianza, pur essendo di fantascienza: è mai possibile immaginare una civiltà così evoluta che scompare perché non ha gli antibiotici? E che dire dei tentacoli dei tripodi muniti di telecamere che non riescono a scorgere la presenza umana nel buio? La mia videocamera col nightshot avrebbe fatto di meglio...