caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LE IENE regia di Quentin Tarantino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
M|zaR     9 / 10  17/12/2004 00:52:04 » Rispondi
Recensire Le Iene, è come trovarsi di fronte alla recensione che ho già fatto per "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone. Con un budget ridottissimo Tarantino mostra al mondo il suo geniale talento. Il grande Harvey Keitel crede in lui e cooproduce il film. Tarantino in cambio gli affida la parte di Mr. White. A Keitel affianca Roth, Madsen e Buscemi. Chi è il traditore? Fino al momento in cui il film svela l'infiltrato, una sceneggiatura brillante e dannatamente efficace diverte e intriga lo spettatore, sempre più curioso di scoprire chi fra loro è stato il vero traditore. La sparatoria finale entra di diritto (per come concepita) nella storia del cinema. La cosa più straordinaria dell'intero film è sicuramente la scenografia: un lurido rifugio chiuso in quattro mura. Una scenografia, quindi, davvero minima ma dannatamente magnifica e appagante. La scelta dei vestiti neri con gli occhiali da sole non fa altro che confermare la più volte sottolineata genialità di Tarantino nel lanciare stili e tormentoni (vedi la tuta gialla di Uma Thurman in Kill Bill). Il primo capolavoro di Tarantino non si scorda mai.....se pensiamo che ha preparato il terreno ad un mostro sacro come Pulp Fiction.