Mauro@Lanari 5 / 10 30/04/2024 15:38:57 » Rispondi Si può dirigere un noir/crime anche senza clamorosi buchi di sceneggiatura e concludendo una "trilogia sulla Roma criminale" in romanesco e con vecchie glorie della banda della Magliana, però lo si sarebbe potuto indifferentemente ambientare in Messico ("Soldado"), Los Angeles ("Collateral"), nella banlieue parigina, a Hong Kong (To) e fors'a Tokio (Kitano) se i codici del genere vengono rispettati con ossequiosa pedanteria. Il tono distopico, apocalittico, tossico, putrefatto, disperato, funereo non è universale per merito di chissà quale ingegnosa trovata, m'al contrario per l'anonimità. E le 4 star del cast da sole non compiono il miracolo di rendere avvincente la sorte del protagonista 16enne s'è un personaggio vago e insignificante. https://www.cineforum.it/voti/film/Adagio