The Gaunt 3½ / 10 28/04/2024 18:36:38 » Rispondi Non ho nessuna remora di sorta nel fare i remake di film che sono rimasti nell'immaginario cinefilo come Vite Vendute, un capolavoro assoluto. Le motivazioni commerciali ai tempi d'oggi le metti in preventivo ed entro certi limiti ci passi sopra se oltre a quelle ci sono motivazioni più artistiche, nell'attualizzare il contesto della storia e dei personaggi. Friedkin lo aveva fatto ed era perfettamente riuscito non certo ad arrivare al livello del film di Clouzot, ma era un ottimo remake, teso e vibrante, con personaggi ben sviluppati. E questo remake? Istintivamente mi viene da bestemmiare in 70 lingue differenti e domandarmi il perchè di tutto ciò. Premesse simili agli altri film ma notevolmente più fiacche, personaggi inconsistenti e se qualcuno afferma che c'è comunque il rapporto tormentato tra due fratelli gli si può rispondere "Capirai che sforzo", frutto sicuramente dell'algoritmo netflix o di qualche sceneggiatore automatico. Per tacere degli altri personaggi che sono tabula rasa per assoluta mancanza di spessore. Poi ovviamente c'è la tassa femminile d'obbligo sennò il #metoo s'incazza. Tensione? Se la trovate fatemi un fischio. Intanto fra sparatorie ed esplosioni digitalizzate, si dipana una parte finale ai limiti dell'osceno, con un finale che vorrebbe essere epico, invece è involontariamente comico. Non so chi siano i megadirigenti di netflix che hanno approvato questo obbrobbrio, sicuramente le loro madri facevano parte del famoso pullman di zoccole che il berlusca aveva promesso ai giocatori del Monza.