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BLACKBERRY regia di Matt Johnson

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stratoZ     6 / 10  13/03/2024 12:51:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Sebbene la storia potenzialmente sia interessante, e la visione anche abbastanza piacevole questo "Blackberry" finisce per impantanarsi nell'enorme pozza che è quella dei biopic americani, offrendo davvero pochi spunti d'originalità, procedendo troppo spesso su archetipi calcati e ricalcati, insomma quello che manca a questo film è la voglia di osare, che sia stilisticamente che siano soluzioni narrative, raccontando la classica storia di ascesa e caduta di un colosso ormai diventato di culto.

Con dei caratteri che bene o male si faranno ricordare, il film gioca molto col contrasto tra le personalità dettate dalla passione e dai buoni valori, come i due fondatori iniziali Mike e Dough, e l'imprenditore che pensa solo al fatturato Jim, che entrerà in un secondo momento rivoluzionando le prassi aziendali e pensando solo al fatturato.

Quasi tutta la prima parte pone questo dilemma, e si concentra tutto sulla figura di Mike, che spesso si ritrova a dover scegliere tra l'assecondare il suo migliore amico Dough, ingegniere sicuramente in gamba ma dai tratti puerili e poco ambiziosi e il seguire la politica di Jim mirata all'espansionismo che sia di natura finanziaria o semplicemente come brand, ricorrendo di tanto in tanto a metodi non del tutto legali, che tuttavia nel contesto del mercato sembrano una delle poche via d'uscita per sopravvivere come azienda, basti guardare la tentata acquisizione ostile da parte della Palm.

La vena creativa che porterà la società al successo si esaurirà presto, non tanto per colpa dell'azienda stessa o dei suoi ingegneri quanto per la velocità con cui il mondo tecnologico si muove, vedendosi costretti a lasciare il passo alla Apple e ad altri competitors che viaggiano a velocità insostenibili, questo avviene in una seconda parte caratterizzata da difficoltà sia economiche che legali, con un progressivo - ma neanche troppo - smembramento della società, curioso vedere come il tutto si sia svolto in pochissimi anni, una delle ascese e cadute più rapide di un colosso che ormai è diventato un brand di nicchia e come dicono i titoli finali, ormai possiede lo 0% del mercato dei telefoni.

Lo stile è abbastanza interessante, un po' sgranato, con la camera a seguire le vicende quasi in stile documentaristico, sempre defilata, con dei primi piani abbozzati, dalla forte tendenza al realismo, nulla di originale ma il compitino lo svolge bene.