federicoM 4½ / 10 12/11/2023 23:01:48 » Rispondi Fincher è uno dei miei registi preferiti. Questo non sembra, anzi mi rifiuto di pensare che sia un suo film. Noioso, verboso e vuoto. Vuoto nel senso che non c'è una sceneggiatura, che si può riassumere in due righe e non torna nemmeno tanto. Il resto sono due ore di filosofeggiamenti del protagonista, lui che si sposta da un aeroporto all'altro, che si cambia, che pedina qualcuno. Sarebbe interessante contare le sue identità perchè ogni volta paga con una carta o presenta un documento di identità diverso.E Fincher ci tiene proprio a farcele vedere queste cose. I dialoghi o meglio i monologhi perchè il killer non dialoga con le altre persone, quindi anche loro fanno monologhi, sono fini a se stessi e non danno alcuna informazione per la storia, zero. La fotografia non è uniforme e dà una patina di plasticoso ed artificiale al film. In tutto questo in mezzo al film, forse per svegliare lo spettatore, FIncher piazza direttamente dall'universo Marvel una s*****ttata fra il killer e Juggernaut.