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KILLERS OF THE FLOWER MOON regia di Martin Scorsese

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Harpo     9 / 10  06/11/2023 16:46:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fare un'analisi di Killers of the flower moon è un esercizio assolutamente inutile e probabilmente fine a sé stesso, è un capolavoro e basta. Molto meglio contestualizzare l'ultimo lavoro di Scorsese nello scenario attuale, piuttosto che sciorinare tutte le ragioni per le quali si tratta del miglior film di un anno. Anno che, per quel che mi riguarda, a parte qualche meravigliosa chicca, si sta trascinando abbastanza stancamente alla conclusione senza troppi scossoni.
Io credo, anzi sono certo, che se dei film come "C'era una volta in America" uscissero oggi in sala, oltre a fare un prevedibilissimo flop al botteghino, risulterebbero inguardabili anche per la stragrande maggioranza dei cinefili. Capolavori che mettono il primo dialogo dopo decine di minuti di montato, dove la dilatazione temporale è parte integrante della pellicola, dove unità di tempo e spazio vengono letteralmente deformate per fini narrativi e il montaggio rispecchia una concezione che ormai, ad eccezion di quei 3 o 4 vecchi ruderi della New Hollywood, è assolutamente defunta.
Ho sentito con le mie orecchie sedicenti cinefili lamentarsi della lunghezza del film, dell'autoreferenzialismo di Scorsese e di altre strunzate che per fortuna ho rimosso dal mio cervello in pochi secondi. Per me, è stata la più grande soddisfazione cinematografica dell'anno, è un film che in un mondo normale oltre al plauso della critica avrebbe sbancato anche al botteghino. Ma gli anni '90 sono finiti e accontentiamoci di gustarcelo in pochi.