Boromir 8½ / 10 28/10/2023 16:47:03 » Rispondi Un classico dell'action poliziesco anni Settanta e un grande film analogico di linee e traiettorie, con una messiscena di spazi e location davvero portentosa, d'ampio respiro come nella miglior tradizione del western urbano e del road-movie. Clint Eastwood dimostra di aver assimilato perfettamente la lezione di Don Siegel per quanto riguarda il dinamismo delle sequenze di montaggio, che danno sempre spazio al movimento dei corpi e dell'azione stessa. Nei momenti di calma (che qualcuno potrebbe etichettare come "stanca"), si possono scorgere le prime avvisaglie della decostruzione machista che Eastwood avrebbe intrapreso già negli anni successivi: l'attore-regista, più che una replica di Harry Callaghan, impersona un anti-eroe ridicolo che pare cresciuto guardando,per l'appunto, i film di Callaghan; la "spalla" femminile è colei che davvero conduce i giochi, dimostrandosi persino strategicamente più avveduta (il fatto che Eastwood e Sondra Locke fossero una coppia nella vita reale ha beneficiato all'alchimia tra i rispettivi personaggi). Un'astrattissima orgia di ironia, abbattimento dei cliché e pallottolle (l'assalto finale all'autobus è pura pornografia del piombo), a cui George Miller ha sicuramente guardato per la realizzazione di Mad Max: Fury Road.