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IL CASTELLO INVISIBILE regia di Keiichi Hara

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Boromir     6½ / 10  24/09/2023 20:48:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto il lavoro di Hara non si distingua per virtuosismi tecnici particolarmente vistosi (troppo frettolosi i tradizionali accostamenti al Ghibli da parte di certa critica occidentale), l'adattamento del romanzo di Mizuki Fujimura si fa notare per la sensibilità con cui accarezza i tormenti adolescenziali all'interno del sistema scolastico nipponico, con giusto quella gradevole nota fantasy che fa assumere al tutto le vibes di un The Breakfast Club raccontato da C. S. Lewis. Certo, si sarebbe potuto dare più accento ai risvolti corali della vicenda (aver filtrato la narrazione attraverso il punto di vista della sola Kokoro fa sì che molte delle caratterizzazioni secondarie soccombano al disegno complessivo), ma non si può negare l'efficacia emozionale delle sequenze topiche, momenti in cui tutte le sfaccettature contraddittorie del fattore umano vengono messe a nudo.