Boromir 7½ / 10 24/04/2023 23:33:15 » Rispondi Il fan più radicale di Johnnie To potrebbe aspettarsi tutt'altro film; invece Sparrow pone l'occhio della macchina da presa su un gruppo di bonari borseggiatori anziché sui tradizionali gangster laconici, prediligendo il leggiadro umorismo in stile New Wave francese (e l'imprevedibilità narrativa dei film di truffe della Hollywood Anni Settanta) alla violenza e al fatalismo disperati dei noir. Come già accadde con PTU, Sparrow ha richiesto più di tre anni di riprese svoltesi nelle pause tra un progetto e l'altro: anche qui la trama è uno scarno canovaccio che To arricchisce di virtuosismi che addensano le atmosfere, lambiscono personaggi sfuggevoli e umanissimi, e valorizzano la bellezza di una Hong Kong solare e piena di giubilo. Memorabile il "duello" tra borseggiatori, in un tripudio di pioggia che pare metallo liquido e ombrelli neri che divengono parte integrante di una coreografia degna di Stanley Donen.