Goldust 7½ / 10 02/03/2022 17:55:15 » Rispondi Un gioco beffardo e perverso che altro non è che una storia d'amore non corrisposto, giocata su diversi piani e in diversi ambienti da un uomo di mezza età un po' ottuso ed una donna volubile ma anche no. L'ultimo lavoro di Bunuel torna sulle tematiche a lui care dell'irrazionale e della critica borghese, arricchendole con trovate cinematografiche geniali ( la donna corteggiata interpretata da due attrici diverse, simbolo di doppiezza d'animo, oppure il parallelismo tra il terrorismo tangibile degli anni di piombo e quello "di coppia" dove appunto è la donna a sabotare il rapporto amoroso dal di dentro, costringendo l'uomo a ripartire sempre da zero ). La costruzione a flashback partendo dal racconto casuale della storia in treno è un'altra mossa vincente poichè ne rilancia quando serve l'interesse unendo nello stesso tempo momenti diversi della stessa per creare un'unica continuità di eventi. E rivisto dopo tanti anni dalla sua uscita il film mantiene ancora una discreta carica dissacratoria.