dagon 7½ / 10 20/04/2020 17:39:52 » Rispondi I Monty Python tornano quasi al format degli esordi, con una intelligentissima collezione di mini-segmenti incentrati sul senso dell'esistenza. Chiaramente, nel calderone finisce dentro di tutto, a partire dal primo quarto d'ora, in cui si ironizza ferocemente sulla società governate dalle multinazionali e sul mondo della finanza, dove emerge tutto il talento visivo di Gilliam e che sembra quasi essere un antipasto di Brazil. Alla berlina viene messo, come sottotesto, anche un certo modo marcatamente "british" di vivere le cose (l'episodio della lezione di sesso, quello degli Zulu, quello della Morte). Livello un po' incostante, rispetto alla riuscita dei singoli episodi, con momenti di assoluto genio e di grande cinema, affiancati ad altri meno azzeccati. Importante capire le parole dei vari brani musicali e film sicuramente nettamente superiore in versione originale. Relativamente alla versione italiana, attenzione a quella ridoppiata (cosa successa -ahimè- anche con Brian di Nazareth) che, comunque, mantiene lo stesso adattamento dei dialoghi di quella precedente.