JOKER regia di Todd Phillips

E' TUTTO un trip del Joker.
Non c'è nulla di reale in ciò che vedete. Il che risolve, in primis, il problema che si spalanca con questa versione alternativa (e interessantissima) della nascita del joker: l'anacronismo d'età tra lui e Batman che è eccessivo, ora che Bruce cresca e sia un Batman adulto e in piena forma come deve necessariamente essere… che farà? Combatterà contro un Joker sessantenne??? Ciò è assolutamente impossibile e se anche volessimo ritenerlo ammissibile... voglio poi vederlo realizzato in prossimi DC che diano consequenzialità a questo film. Si può fare? NO!. Ecco, appunto, dunque ci siamo tutti già risposti. E' evidente che ciò a cui assistiamo è solo frutto dell'immaginazione, il che farà poi combaciare logicamente molti altri dettagli.
Alla luce di ciò taluni buchi narrativi che non mi piacevano sostituiti dall'indugiare esagerato invece sulla risata compulsiva del Joker, si giustificano in quanto 'il racconto se lo fa lui e quindi ne è l'assoluto protagonista' che fa e disfà come gli pare e piace ma col riflettore sempre puntato addosso a sé stesso.'
Ecco perché quindi non ci sono veri buchi narrativi e il mio voto si conferma ottimo.
Gran film, violentissimo, crudissimo, persino socialmente pericoloso, ma indubbiamente memorabile.