Niko.g 7½ / 10 28/07/2019 19:24:53 » Rispondi A volte guardando certe locandine o leggendo certe sinossi vorresti fare due chiacchiere con l'autore, stringergli la mano, farlo accomodare su una sedia e sputargli in un occhio sull'esempio dell'ineffabile Totò nel celebre "sputo all'artista". In effetti l'elemento vincente del film di Rodriguez sta nel cambio di registro a metà percorso (quello che lo spettatore non dovrebbe MAI aspettarsi), quando il testacoda narrativo lo piroetta sulle montagne russe. Un giocattolone con pochi pari, dove la scenografia barocca e la fotografia notturna sono le vere protagoniste. Certo non è un film particolarmente formativo, da proiettarlo ad una prima liceo durante l'ora di buco di religione, ecco.