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THE WITCH - A NEW ENGLAND FOLKTALE regia di Robert Eggers

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tarr97     9 / 10  19/06/2018 12:05:56 » Rispondi
in america con un mercato horror cinematrografico così vasto e con sempre più attenzione verso il facile guadagno invece che sul contenuto . dove ormai tutto è già stato fatto almeno una volta. dove ormai ci si copia a vicenda, e si fanno inutili remake fatti con il shot for shot uguali identici. al giorno d'oggi l' horror è diventato una burletta, fatto per i ragazzini che vanno li solo per divertirsi a vedere le scene troculente, i jumpscare. oppure solo per divertirsi a dire, "hahahahhah quanto fa schifo questo film qui!". un tempo l'horror era passione era fantasia. un contenitore dove potevi metterci di tutto. per esempio il bambino che affrontava i mostri, era una metefaora sulla crescita e come affrontare le proprie paure. L'Assassino mentalmente distrubato era una citazione alla psicologia di Sigmund Freud , al trauma d' infanzia che faceva accendere la miccia della schizzofrenia.c' era anche la critica sociale come nei film di Dario Argento,Mario Bava , Ruggero Deodato, Lucio Fulci o George a Romero e di Tobe Hopper. un tempo l' horror ti faceva uscire dalla sala con il mal di testa, l'ansia, alcuni addirittura svenivano dallo shock come sucesse nel 1932 con Freaks di Tod Browning. oggi esci sparando pop corn ridendo e scherzando con gli amici come se fossi andato a vedere una commedia.l' horror non è più considereato un genere serio. ma invece l' horror oltre ad essere un genere affascinante e probabilmente il più serio e cupo dei generi anche di più del drammatico. fortuna vuole che in Asia, in Spagna e anche in America qualcuno vuole rifare ,citare il caro vecchio horror classico cupo senza jumpscare. molte volte il jumpscare è come di stare dietro una porta e fare buuu! a un tuo amico un modo assai troppo spiciolo per spaventarti ivece di farti crescere piano piano l' ansia, l'atmosfera con l' abientazione, la fotografia, le musiche. i personaggi, la regia.
THE WITCH di Robert Eggers è il perfetto esempio di come al giorno d'oggi si possono fare horror senza cadere nel trash con mostri giganti, grossi budget,
montaggi schizzofrenici da mal di testa.THE WITCH è stato presentato al sundance film festival facendo scalpore e successo tra critica e pubblico.
pur essendo una pelicola indipendente. con il costo di solo 4.000,000 milioni di dollari riesce a trovare una grande distribuzione riuscendo a incassare nella sola america circa 40.000,000 milioni di dollari. come per Babadook riescie a fare un interessante storia con poco e con una trama semplice.
LA TRAMA siamo nel 1600 nel america coloniale una famiglia bigotta di puritani viene esiliata dal villaggio locale. per il loro fanatismo religioso. la famiglia va a viviere vicino a un bosco e decidono di vivere di allevamento diventando dei contadini . Samuel il più piccolo dei cinque figli scompare nella foresta li vicino e viene dato per morto. da questo avvenimento comincia a svilupparsi un grande odio reciproco tra i famigliari. la madre comincia ad avere un risentimento verso la figlia maggiore Thomasin, dicendo che lei è colpevole della sparizione del figlioletto, il padre comincia ad ignorare le lacrime della moglie per la scomparsa del figlioletto e passa le giornate a tagliare la legna. i gemellini diventano sempre più odiosi ,pestiferi e cattivi.sono molto contento che questo film abbia avuto una buona distribuzione anche da noi in italia. perchè sono così affascinato da the vvitch. il film oltre ad essere un horror è anche un film storico girato nella versione in lingua inglese con una sorta di parlata/dialetto che i Padri Pellegrini usavano in quel epoca. l' ambientazione grigia e storica ricorda parecchio lo stile di Tim Burton in " IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW" (1999), quello di Mario Bava nella "MASCHERA DEL DEMONIO"(1960) e di Ernst Ingmar Bergman però con la sensibilità di un occhio molto moderno verso un horror stile "LE STREGHE DI SALEM" (2012) di Rob Zombie. un film quasi Kubrickiano. che cos'è che spaventa in questo film? il film funziona proprio per la regia di questo Robert Eggers. che pur essendo alla sua opera prima si dimostra già geniale. il film funziona anche per l'interpretazioen degli attori. attori praticamente sconosciuti con facce perfette. a volte sciupate non di certo dei divi di hollywood. il film riesce a far paura con semplici carrelate verso il bosco magari con una musica in crescendo o magari nel totale silenzio. una grande chicca del film sono le rappresntazioni metaforiche simboliche degli animali il caprone nero rappresnta il demonio, il coniglio il pericolo, il corvo, la sventura, il cane morto(il miglior amico dell' uomo) la solitudine del uomo senza più nessuna speranza. ogni inquadratura serve per mettere lo spettatore in condizione di seguire una storia che è corta ma che però riesce ad non essere banale grazie alle scelte narrative che sono concrete non si arriva a vedere streghe cacciate via con cavalieri che brandiscono spade infuocate o altre trashate del genere. è concreto anche il momento storico nel 1600 c'era una grande paura in america delle streghe. un film davvero unico e raro,lento che gioca tutto sulla sospensione. non gioca mai sulla visione se non in un paio di punti non fa cose violente se non per forza necessarie. il film con l' ambientazione storica riesce a farti vivere un modo realistico quel periodo , all' interno di una storia così credibile riesce a mettere qualcosa di non credibile come appunto una strega e il sovranaturale . il film è talmente bello che in alcuni punti fa gridare quasi al miracolo rimani affascinato dalla storia che pur essendo semplice ti fa vedere cosa può portare la pazzia della perdita di un figlio. un film molto visivo. sono pienamente consapevole che questo film per lo spettatore medio è una boiata una nespola che non riesce ad ingoiare perchè ormai abituato a vedere mediocri filmetti horror come The Vatican Tapes e chi più ne ha più ne metta. qui siamo davanti a una mezza opera d' arte. un film che può essere considerato sia un film d'autore sia un film horror che un film storico.
l' opera d' arte che si mescola con l'intrattenimento diventa quindi visonabile per tutti. il cinema d'intrattenimento con un messaggio sociale con l' arte all' interno è sinonimo di perfezione.


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