alex94 7 / 10 15/05/2017 11:03:51 » Rispondi Una piacevole rielaborazione in salsa iraniana del classico format della presenza demoniaca che infesta una casa. Il risultato finale è sicuramente riuscito in quanto nonostante la tematica trattata sia stata vista e rivista in numerose salse,raramente l'abbiamo vista inserita all'interno di un ambiente culturale abbastanza distante dal nostro e per di più all'interno di un periodo storico anche abbastanza oscuro di suo per quel paese (la sanguinosissima guerra tra Iran e Iraq). Sono questi i due i tipi di orrori che incombono sulla madre e la figlia che si ritrovano praticamente prigioniere all'interno della propria casa,l'orrore e la paura reale,quella della guerra,dei bombardamenti e quella immateriale,per il Jinn,il demone,che sembra aggirarsi per l'ormai abbandonato palazzo..... Per gran parte della pellicola non si riesce a capire se il demone esista realmente o se sia frutto della mente sconvolta della bambina che arriva a contagiare anche la madre una donna scontenta per non aver potuto continuare a studiare medicina e costretta a vivere da sola nell'appartamento con la figlia (il marito è al fronte). E proprio questo è uno degli aspetti in cui il regista Babak Anvari è stato più bravo a mantenere il tutto abbastanza ambiguo per gran parte della pellicola,dando la risposta allo spettatore solo attraverso i piccoli particolari..... La tensione la trasmette in un modo alquanto diverso dalle pellicole (sopratutto americane) uscite negli ultimi anni,niente jump scare o i soliti triti e ritriti trucchetti del genere,ma soffermandosi sulla psicologia delle due protagoniste,ne mette in luce i vari sentimenti e ne mostra le paure,riuscendo a regalare anche alcuni brividi allo spettatore. Merita una visione,convincente.