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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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Filman     7 / 10  08/06/2016 00:10:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ultimo film di Pier Paolo Pasolini segna un estremo più che parziale, per ciò che riguarda il senso esplicativo dei suoi film, mai così serrato, tanto che il fine tematico del film si intuisce sin da subito e viene portato avanti in modo prolisso, come se nauseare lo spettatore e scandalizzare il borghese fosse una priorità. Nonostante il suo clamore, vedere SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA da soddisfazione se si decide di aver visto uno splatter contemporaneo e un torture porn nato molto prematuramente in una cronologia logica, considerando l'assenza di un etichetta assegnabile all'ultima opera dell'autore italiano ma senza escludere la certezza del regista di non voler fare un horror ma solo una raccapricciante critica agli oppressori del mondo moderno, in cui la sottomissione diventa il punto più basso della natura umana, concetto inutilmente lungo quasi due ore.