Recensione nessuna festa per la morte del cane di satana! regia di Rainer Werner Fassbinder Germania 1976
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione nessuna festa per la morte del cane di satana! (1976)

Voto Visitatori:   7,10 / 10 (5 voti)7,10Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!

Immagine tratta dal film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!

Immagine tratta dal film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!

Immagine tratta dal film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!

Immagine tratta dal film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!

Immagine tratta dal film NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA!
 

Forse il film più watersiano di Fassbinder, sicuramente quello più clownesco, sopra le righe, orrido e putrido come nella migliore tradizione trash di John Waters.
I personaggi seguono i loro istinti animaleschi nel loro rapportarsi con gli altri e nel modo di accoppiarsi sessualmente, senza regole precise ne' diritti di 'precedenza'. Tra escrementi (solo evocati e non mostrati), mosche morte donate come fossero dei regali preziosi, uova sputate in faccia, rifiuti in bella vista, sesso disordinato e anticonvenzionale, urla continue e membri in erezione, trionfano le ingiurie gratuite e un po' di cattivo gusto.

Il periodo durante il quale viene realizzato "Nessuna festa per la morte del cane di Satana" è, per molti versi, un momento di ricerca stilistica, compreso com'è tra i melodrammi e le storie di donne dell'ultima fase. Fassbinder si fa' più insolito rispetto ai suoi standard.

Walter Kranz si crede un uomo dalle capacità fuori dal comune. Pur non avendo un soldo, visto che dovrebbe svolgere attività di scrittore e di giornalista ma è un vero fannullone perdigiorno, cerca sfacciatamente di raggranellare del denaro da consegnare alla moglie sessualmente trascurata, portinaia e serva.
Nel suo peregrinare da una donna all'altra, dimostra tutta la sua depravazione morale, la sua strafottenza, l'autocompiacimento sconfinato e la povertà d'animo.

La messa in scena è curatissima come al solito, le riprese d'insieme sono efficaci e lasciano all'abilità degli interpreti il peso di ostentare la loro presenza (esagerando con la mimica) come se fossero su un palco lontano dalla visione degli spettatori.
I personaggi si muovono come attori di un teatro comico, lesti a riguadagnare ognuno la propria posizione prima della successiva tranche interpretativa; il Genere e il Tempo sono realtà relative in questo teatrino. Ogni luce proietta la sua ombra e, a volte, si rischia di rimanere accecati per le troppe luci utilizzate.
Prevalgono gli elementi propri di una burla sregolata per poter raccontare meglio l'ambiente piccolo-borghese: l'arrosto di Satansbraten ha un gusto vagamente intellettuale.

Sarcastico e inverosimile come la scena del pediluvio mano nella mano, prono a un anarchismo di pensiero estremo e ardito, insofferente ad ogni norma (anche legale e penale) e massimo esponente individualista.
E' difficile seguire una logica, individuare uno spazio contenutistico; il progetto di Fassbinder è sfuggente, ai limiti della sopportazione. Il film è da considerarsi a un livello molto più astruso del solito, dove trionfano elementi da grandguignol e febbrili urgenze autoriali che il regista tedesco, si sa, sforna continuamente dal suo cassetto prodigo di idee e perennemente fertile.

Qualcosa che non funziona c'è in questo scorrere di immagini dove l'attore che interpreta Walter Kranz (Kurt Raab) è sempre in scena: un'opprimente sottotraccia politica e una rappresentazione grossolana del sadomasochismo, altrove più sapientemente dosato.
Il processo dissociativo che conduce Walter a identificarsi con un'altra persona, Stefan George, un celebre poeta omosessuale decadente, del quale prova a prendere inopinatamente il posto nella sua rappresentazione della vita, è finto come la morte, il sesso, il dolore, il piacere. L'intellettuale degli anni '70 (successivo a George di quasi 50 anni) è avido perché solo in questo modo può accattivarsi i gusti della borghesia e negare i suoi precedenti sinistrorsi.

Un esempio della perspicacia di Fassbinder si ha quando ci lascia volutamente nel dubbio riguardo alla copiatura dei testi da parte di Kranz; lo scrittore è talmente inetto da non essere consapevole di riportare scritti esistiti mezzo secolo prima?

Commenta la recensione di NESSUNA FESTA PER LA MORTE DEL CANE DI SATANA! sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 15/09/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049661 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net