animali notturni regia di Tom Ford USA 2016
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animali notturni (2016)

 Trailer Trailer ANIMALI NOTTURNI

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locandina del film ANIMALI NOTTURNI

Titolo Originale: NOCTURNAL ANIMALS

RegiaTom Ford

InterpretiAmy Adams, Jake Gyllenhaal, Aaron Taylor-Johnson, Armie Hammer, Isla Fisher

Durata: h 1.55
NazionalitàUSA 2016
Generethriller
Al cinema nel Novembre 2016

•  Altri film di Tom Ford

Trama del film Animali notturni

Susan riceve dall'ex marito un manoscritto su cui l'uomo vuole un'opinione. In quello che potrebbe essere un futuro libro pubblicato si racconta la storia di una vacanza familiare destinata a trasformarsi in qualcosa di violento e letale. Mentre si lascia prendere dallo scritto, Susan si ritrova a ricordare il suo primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità che la riguardano.

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Voto Visitatori:   7,17 / 10 (115 voti)7,17Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior attore non protagonista (Aaron Taylor-Johnson)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (Aaron Taylor-Johnson)
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Voti e commenti su Animali notturni, 115 opinioni inserite

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markos  @  18/10/2023 18:57:20
   7½ / 10
Cupo e in un certo senso spietato. Da vedere

mauro84  @  03/01/2022 21:27:18
   8 / 10
Il primo film d'annata si chiama Animali Notturni.. mi ritrovo a guardare uno dei migliori film drammatici ad oggi. Una doppia trama drammatica, una di vita reale l'altra ispirata a sè stessa vita, sto matrimonio molto complicato.
Un film potente, è cinico ed emotivo.
Curato in particolari sia scenografici che fotografici. Chopou all'intera pellicola.

Amy Adams: "Diva", bellezza e carisma. Convince nel ruolo! Affascinato!
Jake Gyllenhaal: Co-protagonista di tutto rispetto, piace la sua interpretazione.
Aaron Taylor-Johnson: "terzo incomodo" lo chiamo, ma si ritaglia la sua parte e si ritaglia una gran parte. (goldel Globe meritato)

Il regista Tom Ford, al suo secondo film, sta volta colpisce, vince e convince e scrive il suo "kolossal thriller", lo reputo così, lo cura nella sua doppia trama, trasmette potenti emozioni. Cura fotografia, scenografia. Adatta un libro alla sua grande opera cinematrografica.

E' il nuovo livello che il Thriller deve ambire per chiamarsi tale. Notevole !!

zeppelin  @  20/12/2021 12:02:33
   6 / 10
Se fosse la mia pancia a esprimere il voto, sarebbe un 4 pieno, ma mi rendo conto che è fatto e interpretato bene e per questo, solo per questo, merita in pieno la sufficienza.

E' un bel film su una storia a incastro che non ho capito fino in fondo anche perché in realtà, non ho avuto nessuna voglia di capire.
Il racconto del libro mi ha ricordato i film di Tarantino o anche "Non è un paese per vecchi" (genere questo che non riesce proprio ad acchiapparmi) mentre le vicende della vita "reale" le ho trovate poco coinvolgenti e per niente interessanti.

Jumpy  @  08/06/2021 17:32:26
   7 / 10
Tecnicamente è straordinariamente perfetto (in certi passaggi anche troppo come han notato prima di me certe scene che dovrebbero apparire più rudi e grezze appaiono troppo pulite e perfettine).
Bellissimo poi l'intreccio su 3 piani: presente/passato, racconto, con continui rimandi tra l'uno e l'altro (tanto è vero che dopo poco il gioco del regista diventa intuibile).
A me ha affascinato quasi più la storia narrata dal romanzo che l'intreccio del reale tra passato e presente.
Secondo me anche più riuscito di "A single man" (che trovai troppo freddo e asettico).

ValeGo  @  03/10/2020 15:52:11
   7½ / 10
Diabolico e affascinante. Da vedere

zerimor  @  10/04/2020 19:49:28
   8 / 10
Un thriller coi fiocchi con una sceneggiatura impeccabile, una colonna sonora meravigliosamente soave... e un finale che mi è piaciuto tantissimo.

Kyo_Kusanagi  @  06/04/2020 12:59:19
   8 / 10
E' un film elegante,raffinato,stilisticamente curato in ogni dettaglio. Tom Ford fa di questo film un opera d'arte tutta da ammirare in racconto su più piani narrativi,la parte del thriller cupa,sporca e cruda è contrapposta alla storia di amore e rimorsi in una cornice fredda,asettica e lussuosa. Finale da brivido con colonna sonora di rara carica emotiva. Mi ha colpito.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/04/2020 15.48.00
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Piotr  @  05/04/2020 11:21:58
   8½ / 10
Bellisimo ed elegante lungometraggio firmato Tom Ford, con una fotografia eccellente e i 2 protagonisti ispirati e ben calati nelle rispettive parti.
Amy Adams in particolare super espressiva ci regala un finale (associato alla musica) di rara potenza emotiva

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  25/03/2020 17:29:58
   7½ / 10
Bel film. Forse un po' troppo patinato in alcuni passaggi e troppo poco sporco in altri, ma il gusto visivo di Ford è indiscutibile, e da un certo punto di vista sorprendente, visto che pur non trattandosi di un regista di professione ha un gusto per l'inquadratura spanne superiore a molti registi navigati che fanno della pretenziosità la propria cifra stilistica (tipo Soderbergh). Senza contare il fatto non banale che sceglie solo storie di nicchia e che senza il suo nome farebbero difficoltà ad essere raccontate (anche "Un uomo solo", al netto della resa cinematografica, era l'adattamento di un romanzo meraviglioso).

Attori pazzeschi, tutti, e sceneggiatura scritta in modo impeccabile con un budget contenuto: avercene di film così.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  04/03/2020 14:14:01
   7½ / 10
Anni dopo il buon debutto con "A single man", Tom Ford dirige una pellicola molto piu' complicata e a mio avviso piu' riuscita.
Su tre piani temporali, di cui uno di pura fantasia, viaggia la ricca protagonista che nel frattempo lotta con i fantasmi del suo passato. Un amore mai dimenticato, forse, che magari ha trattato male a causa della diversa scala sociale.
Una vendetta di un uomo che non vedremo mai, se non nei ricordi e nella fantasia del libro, che dopo anni tenta la rivalsa letteraria partendo proprio da chi poco credeva in lui, e che doveva essere la prima lettrice...ecco quello che fa diventare l'ex moglie, la sua prima lettrice.
Girato molto bene anche il film/libro malgrado gli avvenimenti siano piuttosto scontati per diventare un best-seller. Ecco che faccio lo stesso errore della protagonista, sottovalutare lo scrittore...
Quasi impeccabile.

simonpietro92  @  25/02/2020 09:08:01
   9 / 10
*******COMMENTO CON SPOILER ******

Ogni giorno si fanno delle scelte che possono per sempre cambiare la nostra vita. Raramente ho provato così tanta rabbia e dolore guardando un film. Dopo la scena dell'incidente, girata magistralmente, si vede quel maledetto divano rosso che non riesco a togliermi dalla testa. Mi sono preso 5 minuti di pausa.... sigaretta. Forse perchè il film è talmente potete che ti fa pensare "e se accadesse a me o a qualcuno che conosco"? Non basterebbero dieci pagine per scrivere tutte le chicche contenute nel film quindi vado diretto al finale provando a interpretare

Dopo il divorzio edward ha il cuore a pezzi e scrive un romanzo in cui parla di lei e di tutte quelle azioni che lei lo spingeva a fare. Susan legge il libro e ne rimane dilaniata. Edward non si presenta all'appuntamento con Susan in modo da poter mettere la donna di fronte alla realtà.

Edward vuole farle notare la sua superficialità e con quanta facilità lui sia stato in grado di riconquistarla. Lui è l'immagine dell'integrità e lei al contrario del vuoto e del lusso fine a se stesso. QUindi il fatto che edward non si presenti è il primo atto relativamente crudele dell'uomo nei confronti di Susan. La dimostrazione che lui si sente abbastanza sicuro da tenerle testa, che non è un debole.
Inoltre il fatto che edward scrivi un romanzo è quasi un modo per dimostrare a lei che ha aperto finalmente un nuovo capitolo nella propria vita in cui non ha bisogno di lei.
Susan può quindi perdonare se stessa per tutto quello che ha fatto perchè non lo ha completamente distrutto. E' vivo, sta scrivendo, è abbastanza sicuro di sé da darle buca. QUesto è sufficiente per Susan per riuscire a trovare una degna chiusura a tutto quello che è successo tra loro

newalessiomarta  @  05/01/2020 17:21:18
   8½ / 10
Una sorpresa! Sapevo che ne parlavano tutti bene, ma dopo la visione posso assolutamente affermare che si tratta di un capolavoro. Questo è uno di quei film che anche giorni dopo continui a pensarci e a rimuginare sulla storia e sui suoi personaggi. È uno dei thriller migliori degli ultimi anni: la fotografia, la recitazione della bellissima Amy Adams e Jake
Gyllenhaal, la sceneggiatura, la storia super originale ed anche il finale misterioso. Una volta finito il film ci sono diverse teorie plausibili, ma solo una lascia il vero e proprio messaggio del regista. Per molti elementi mi è sembrato un thriller alla David Lynch. Non dico altro, super consigliato.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  24/01/2019 01:19:16
   7½ / 10
Buon film che è sostanzialmente l'unione due film in uno, un film dentro l'altro, in cui la narrazione procede autonoma eppure parallela. Molto buono tecnicamente.

kosè82  @  05/01/2019 16:45:50
   8 / 10
Tom Ford ha classe e il film è stilisticamente impeccabile. La storia è organizzata su tre livelli: realtà presente, realtà passata e finzione (la vicenda del libro). I personaggi sono ben delineati e le quasi due ore scorrono veloci. Ottimo il finale.
Mezzo voto in meno per due brevi sequenze horror che stonano con le tematiche affrontate.

folco44  @  26/12/2018 09:46:47
   9 / 10
Mi unisco ai commenti positivi già dati.
Ottima fotografia, ottima interpretazione, trama avvincente che solo alla fine capisci la sottile vendetta ripensando a i tanti particolari. Complimenti al regista e a gli interpreti.

DarkRareMirko  @  02/12/2018 00:14:43
   9 / 10
Sullo stesso piano di A single man, direi.

Forma e stile molto curata (e ci mancherebbe, vista la natura di Ford), ipermega cast (tutti in stato di grazia per altro, ma forse Shannon sceriffo batte tutti), qualche momento di ansiogeno puro thriller (l'agguato in superstrada).

Convince molto la parte per così dire immaginaria, un pò meno quella che si svolge nel reale, che pare quasi messa lì tanto per; finale suggestivo, comunque.

Magari una maggior durata avrebbe aiutato; comunque Tom Ford, che adoro, è un signor regista.

massapucci  @  05/07/2018 14:28:37
   6½ / 10
Non è male questo film, tutto sommato è un piacevole thriller. Considero la prima parte migliore della seconda: quando cioè si comincia a giocare a carte scoperte, il film ha già in sostanza detto quello che aveva da dire; perciò il finale risulta un po' lento e manca della integrità espressiva della prima parte. La trovata finale bisogna prenderla per quello che è: non mi sembra che il film dia delle aspettative esagerate a tal riguardo.

horror83  @  04/06/2018 16:30:40
   7½ / 10
Un buon film, è un po' strano ma bello.

jek93  @  03/06/2018 16:55:07
   8½ / 10
Bellissimo film. Fotografia eccezionale, ottime recitazioni, trama accattivante e simbolica. Non ho idea di come questa pellicola non abbia preso MINIMO 8 su praticamente tutti i siti di recensioni... Forse la gente non lo capisce.

Crabbe  @  21/05/2018 22:57:29
   8 / 10
Una trasposizione di grande stile con una fotografia eccezionale.

P.s: M.Shannon grande attore.

alesfaer  @  12/01/2018 10:33:04
   6 / 10
il classico film da vorrei ma non posso, profondo ma lento.
si avverte decisamente la mancanza di una quarta e quinta marcia.
recitazione e fotografia impeccabili ma il ritmo sonnolento ne inficia la bontà

EddieVedder70  @  17/09/2017 21:19:51
   9 / 10
L'estrema ricerca dell'estetica non sempre porta al bello (...basterebbe vedere i primi 5 minuti del film); questo vale anche per il film dove la scrittura (il contenuto) sembra più importante della forma. "Animali Notturni-film" non ha rivali nella cura del dettaglio, la scatola è perfetta, ma "Animali Notturni-manoscritto" letto dalla protagonista (ottima Amy Adams) non è altrettanto curato. L'autore sa scrivere, sa tenere alta la tensione (o forse questo è merito del regista?), ma non è immune da passaggi discutibili, o meglio forse il romanzo è solo un pretesto e pertanto è normale che ci siano comportamenti "anomali". Il racconto contenuto nel manoscritto è una metafora del rapporto fallito tra l'autore e sua moglie, la chiave di lettura è proprio la confessione dell'ex-marito, che dimostra a chi l'ha tradito di saper scrivere svelando, al contempo, la sua consapevolezza. Il finale non assolve, non risolve, lascia inalterate le distanze, il fallimento è di tutti, ... Tom Ford non indaga, non rischia, ma il suo finale è una sentenza senza appello. La bellezza della fotografia, la cura maniacale dei dettagli, le perfette interpretazioni, la colonna sonora originale distraggono l'attenzione, ma il film non ha passaggi a vuoto e il contenuto non disattende le premesse della confezione
Film dell'anno? forse; decisamente ben fatto e non banale. Consigliato
Strepitoso come i protagonisti siano credibili sia con la loro età, sia ringiovaniti di 20anni.

Thorondir  @  17/08/2017 11:52:15
   7½ / 10
Animali notturni è un film di "costruzione" dove si percepisce chiaramente che ogni singola inquadratura è studiata e Ford esalta la sua capacità di mettere in quadro. Interessante anche la storia che mescolando il passato sotto mentite spoglie rivela la fragilità non del personaggio di Gyllenhall, spesso descritto come "debole", ma proprio quello della Adams, mangiato dai suoi sensi di colpa che riaffiorano prepotentemente mentre legge il libro. Forse vi è la pecca di uno screentime secondo me non troppo ben distribuito, tanto che a volte ci sono cali di tono o situazioni liquidate troppo velocemente, anche se il piccolo problema che non mi fa dare un voto pieno e l'incapacità della sceneggiatura di emanciparsi da un retrogusto mieloso tipicamente hollywoodiano che qua e la esce fuori sporcando l'atmosfera sempre molto cupa della pellicola. Dal mio punto di vista Ford avrebbe dovuto scegliere se calcare di più la mano thrilling o quella sentimentale, rimanendo in entrambi i casi a metà del guado ha inficiato la costruzione complessiva dell'opera.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/08/2017 11.57.32
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codino18  @  17/08/2017 11:01:35
   7½ / 10
Molto combattutto sul volto. Fino al finale era da 8,5 ma poi il finale non l'ho capito per niente. Se qualcuno me lo spiega nello spoiler mi fa un favore...

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4 risposte al commento
Ultima risposta 21/08/2017 16.28.21
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guidox  @  12/08/2017 12:19:30
   7½ / 10
costruito molto bene, disperato quanto basta, stimolante nella sua doppia via.
cinema di livello.

Javier81  @  11/08/2017 22:53:17
   7½ / 10
Film interessante, che l'unione dei due plot a "specchio" rende incisivo ed originale.
Personalmente ho apprezzato anche il finale, dove viene rivelato il movente del film...


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Ultima risposta 17/08/2017 10.59.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  29/07/2017 21:31:34
   9 / 10
Forse molto sottovalutato, l'ho trovato di gran classe. Angosciante, stilisticamente perfetto e interpretato bene. Da rivedere.

polbot  @  04/07/2017 23:26:45
   7 / 10
Intrigante il film a matrioska.. il film "all'interno" decisamente più riuscito, a metà tra Coen e Tarantino.. la scena dello "scontro" su tutte... peccato il finale un po'.. debole.

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Ultima risposta 18/07/2017 21.11.50
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/06/2017 23:57:58
   7 / 10
la vendetta è il filo sottile che lega la finzione letteraria con quella cinematografica. Ad ogni progressione narrativa del romanzo le scatole cinesi della realtà si aprono tra vari flashback di vita vissuta e rimpianta. L'impianto narrativo è molto raffinato con un certo gusto vintage, specie nella colonna sonora. Scandaglia personaggi ed alter ego in un gioco ad incastro ben condotto ed a tratti molto teso. Malgrado la tendenza di Ford ad estetizzare troppo la messa in scena, francamente troppo ricercata per le laide e selvaggi paesaggi texani, è un film che funziona perchè riesce a trovare il giusto equilibrio, cosa non facile come conciliare diversi piani narrativi.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  20/05/2017 18:46:10
   6 / 10
"Animali notturni" è un film molto particolare che dà il meglio nella prima parte

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e si fa preferire nella vicenda narrata nel libro piuttosto che in quella principale.
Io penso di aver capito il film, con questo incastro "simmetrico" tra storia narrata nel libro e vita reale,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, per cui il finale mi ha un pò deluso e non riesco a dare un voto maggiore.

LaCalamita  @  22/04/2017 08:59:59
   8½ / 10
Contento di aver visto questo Animali Notturni. Esteticamente impeccabile, è una storia nella storia. A quanto leggo quella del libro è la preferita dagli spettatori. Io onestamente ho trovato più interessante la vicenda reale del film cioè la vita della protagonista.

DogDayAfternoon  @  18/04/2017 13:51:52
   7 / 10
Personalmente non amo questo tipo di film sofisticati, criptici, che durante ma soprattutto a fine visione lasciano parecchi punti interrogativi senza una risposta sicura. Però devo dire che "Animali notturni" si è rivelato comunque un gran bel film, teso dall'inizio alla fine, coinvolgente e ottimamente realizzato e recitato specialmente dai due protagonisti Amy Adams e Jake Gyllenhaal, ma anche da un Aaron Taylor-Johnson che non conoscevo affatto e mi ha positivamente colpito. Grande nota di merito anche al trucco, impressionante il realismo con cui vengono ringiovaniti la Adams e Gyllenhaal.

Finale molto ambiguo, ma in fin dei conti in linea con il resto del film.

Nic90  @  17/04/2017 15:18:39
   7½ / 10
Bella sorpresa!
Avvincente nonostante da durata,tiene incollati fino alla fine.
La storia della famiglia non è in se spettacolare o nuova ma rende bene "la doppia storia"

Finale agghiacciante.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Elmatty  @  10/04/2017 13:11:55
   8½ / 10
Quanto puoi arrivare la vendetta verso un torto subito?
Sembra questa la spina dorsale di questo film che ho trovato davvero molto bello e coinvolgente.
Attraverso un manoscritto spedito alla ex moglie Susan l'ex marito Edward sfoga tutta la sua frustrazione ed il suo dolore per la separazione subita, la storia che racconta nel suo libro è una metafora unica di questo.
La storia di per se non c'entra niente, conta la rappresentazione (e l'interpretazione) di queste immagini mostrate.
Tom Ford dirige un (finto) thriller in maniera impeccabile, con una sceneggiatura potente e solidissima, in cui spicca nella prima parte (che risulta talmente coinvolgente da diventare disturbante) per poi calare leggermente verso un finale un po' telefonato e prevedibile (ma non meno potente del resto del film).
Una storia di vendetta.
Gli attori messi in scena spiccano prepotentemente ma le loro parti sono talmente confinate che nessuno oscura l'altro.
Amy Adams è sublime, sensuale ma malinconica, profondamente insoddisfatta della sua vita, Jake Gyllenhall anch'essi molto coinvolgente e colpito da diversi stati d'animo, il resto del cast è ottimo nessuno è fuori posto.
Registicamente parlando la regia di Tom Ford è molto ricercata e molto estetica, con una fotografia pressoché perfetta, sempre pronta a catturare l'espressioni degli attori nei momenti giusti.
Un film che ti lascia qualcosa dentro, che ti fa riflettere ma che ti fa emozionare, ti coinvolge per il semplice ma potente svolgimento.
Molto consigliato.

Musica  @  09/04/2017 20:36:45
   6½ / 10
Bel film, elegante anche se fragile.
Do la mia interpretazione.


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  09/04/2017 19:09:29
   7½ / 10
Thriller psicologico su due piani temporali a tratti piuttosto cervellotico ma perfettamente coerente e bilanciato ..
Girato con stile freddo,distaccato,molte inquadrature sembrano pubblicità per staticità e cura dell'inquadratura ..
ottime interpretazioni di Gyllenhall e Adams ..
finale emotivamente sorprendente.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  08/04/2017 17:48:51
   6½ / 10
Bravissimi attori per un film dalla narrazione molto particolare.
Il dramma dell'ex marito raccontato tramite un libro permette di dare vita a due storie connesse...finale forse troppo piatto rispetto a quanto atteso.

pernice89  @  05/04/2017 09:36:03
   8 / 10
Davvero ben fatto, Amy Adams sempre in gran forma e strepitosa, ma comunque mi sono piaciuti tutti, da Jake Gyllenhaal ad Aaron Taylor-Johnson, senza togliere Michael Shannon. Tutti hanno reso bene la loro parte.
La storia ti prende fin da subito, i personaggi sono ben studiati, interessante e a tratti angosciante. Assolutamente consigliato.

xymox  @  30/03/2017 09:59:33
   8 / 10
nonostante non sia il mio genere preferito, questo film mi ha preso dall'inizio alla fine e l'ho trovato anche originale.

antoeboli  @  25/03/2017 17:49:35
   7 / 10
Un buon thriller psicologico , ben girato e montato , con un impostazione molto oroginale , che si discosta dal solito .
Ottimo cast, con una Amy Adams , e un Shannon in grande forma , dove una trama che sembra avere i connotati banali , riesce a catturare lo spettatore , fino a trascinarlo in un finale strano ma che da la sensazione di aver visto qualcosa di diverso .
Belli i toni di fotografia e la ost incalzante .

KINGLIZARD  @  20/03/2017 08:08:39
   6 / 10
..è un film sulla vendetta..un film difficile da metabolizzare al primo impatto..ci riesci, il giorno dopo, piano piano lo elabori e cominci a capire il disegno complessivo di questo film...nel complesso gli do 6 per il comparto tecnico : ECCELENTE...però dal punto di vista del semplice intrattenimento m è risultato davvero pesante..credo debba essere visto quando si è riposati..altrimenti si risca di addormentarsi..soprattutto durante la seconda parte...Shannon superlativo..Amy Adams..è il suo momento...STRA****!!

Biasx  @  15/03/2017 23:31:46
   6 / 10
Parte bene questo Animali Notturni, la storia del romanzo (per quanto sappia di 'già visto') finisce per essere più interessante di quella principale. Molto buona la fotografia, così come i dialoghi. Ma per il resto non mi ha coinvolto particolarmente. Sinceramente io i finali da interpretare li ho sempre odiati, anche per questo non riesco proprio a dare un voto che rientri nella media che leggo. Ma in ogni caso, questo decisamente NON è un capolavoro.

09dream  @  12/03/2017 00:52:15
   9 / 10
Un film nel film, ti tiene incollato fino allo splendido finale.
Regia fuori scala, colonna sonora perfetta, e interpretazioni strepitose !

mark23az  @  11/03/2017 22:53:26
   8 / 10
thriller di forte impatto emotivo...cattura l'attenzione dalla prima all'ultima scena,attori perfettamente calati nel ruolo,originale e per nulla banale.
consigliato!

VincVega  @  02/03/2017 15:28:35
   8 / 10
Tom Ford ci sa fare con la macchina da presa, ce lo aveva fatto vedere in "A Single Man", film discreto ma non ai livelli di questa suo secondo lungometraggio. Il fatto di essere stato uno stilista si vede, cura con perfezionismo le immagini che riesce a contrapporre bene alla robusta scrittura tratta dal romanzo di Austin Wright.
Si parte subito forte in "Nocturnal Animals", con quei disturbanti titoli di testa in slow motion. Poi la vicenda si dipana in tre trame narrative, in cui la gallerista Amy Adams ripercorre il suo passato e allo stesso tempo vive il manoscritto recapitato dall'ex marito Jake Gyllenhaal. Ford, con un'eleganza di altri tempi, dirige una storia avvincente soprattutto nella vicenda all'interno del romanzo letto dalla protagonista, un noir esemplare con atmosfere torbide che sconvolge il mondo falso e patinato di Susan. "Animali Notturni" coinvolge, stravolge con le metafore tra realtà e finzione, critica un certo finto perbenismo di una parte degli Stati Uniti, riesce a tenere alta la tensione fino ad un finale aperto che può far rimanere interdetti inizialmente, ma che poi a mente fredda, ripensandoci, non è possibile una conclusione migliore.
Grandi interpretazioni, dai protagonsti Adams e Gyllenhaal, ai bravissimi comprimari Shannon e Taylor-Johnson.

Macs  @  12/02/2017 09:12:08
   8½ / 10
Film che è opera d'arte, moda e pop. Ci sono almeno 3 piani narrativi, di cui uno fittizio-letterario, ma di fatto vita reale e finzione si intrecciano quasi fotogramma x fotogramma, con Edward che fa rivivere a Susan la propria sofferenza attraverso la finzione della narrazione, in un effetto specchio che è cercato in continuazione. E' una storia di sottile e crudele vendetta, con un effetto di immedesimazione cercato da Edward ai danni di Susan con gli eventi del romanzo... le fa capire le sofferenze che gli ha inflitto nella vita passata, perché lei ora le vive sulla propria pelle. E dopo averla illusa, completa la sua vendetta. Un film tagliente e freddo come pochi, con una fotografia algida e due attori praticamente perfetti. Gyllenhaal poi ormai è un mostro: migliora a ogni film, ma soprattutto, mi trasmette spesso un effetto straniante, è talmente bravo che non sembra nemmeno più recitare, così credibile che quello che interpreta sembra gli stia accadendo veramente. Un film anche concettuale (per quanto non sia un mindfuck alla Villenueve) con richiami intertestuali che vanno oltre al rapporto tra realtà e finzione: il discorso sull'effimero della "bellezza" e dell'arte (con le immagini iconiche sui titoli di testa), la critica agli stereotipi sociali (il rapporto di Susan con sua madre: rifiuto o tacita adesione?), la riflessione sullo stereotipo di cosa significhi essere "uomo" nella società falsa di oggi (Tony nel libro che riflette l'Edward della vita, per come viene bollato da tutti e questo condiziona "entrambi" i Jake Gyllenhaal del film perché anche loro, come la stessa Susan con sua madre e come forse tutti noi, ci facciamo conquistare dagli stereotipi che diciamo di combattere). Ho sentito paragonare questo film al "Neon Demon" di Refn; in verità a parte un qualche intento estetizzante innegabile, in "Animali Notturni" c'è molta più sostanza e riflessione: simbolo ne sia l'immagine del divano rosso che c'è in entrambi i film, in "Neon Demon" è tutta forma (lo spettatore è manipolato a credere una certa cosa, per poi scoprire che è tutta estetica), mentre in "Animali Notturni", chi ha visto il film lo sa, il divano rosso restituisce davvero quello che sembra promettere. Insomma un film grandioso, per concetti e profondità, per interpretazioni e simbolismi. Unico peccatuccio, comunque veniale, le musiche anonime e ordinarie, che si limitano a sottolineare gli eventi e gli stati d'animo ma non hanno potere narrativo.

Goldust  @  07/02/2017 12:19:14
   6 / 10
Pensavo meglio, vista la miriade di osanna ricevuti a destra e a manca. Il film è una storia nella storia composta da due piani temporali sovrapposti con una donna, Susan, come filo conduttore. L'impianto è sicuramente buono ed in un certo senso anche spettacolare, con il montaggio e la fotografia ( entrambi splendidi ) a far la parte dei leoni. Ma se il comparto tecnico, compresa la regia di Ford, va quindi più che bene è invece il racconto in sè a deludere, poco approfondito nell'affrontare i problemi sentimentali ed i fantasmi del passato della protagonista e banale nel tratteggiare l'ennesima storia di vendetta americana, coadiuvata quest'ultima da un tutore della legge talmente sui generis che - diciamocelo - non si è mai visto al Mondo. Prove di routine per la Adams e Gyllenhall ( comunque bravo ); l'unico del cast a lasciare veramente il segno, con il suo sguardo luciferino e d il suo carisma rude, è Aaron Taylor-Johnson.

chem84  @  03/02/2017 20:38:17
   7½ / 10
Thriller di cui si è parlato molto nell'ultimo periodo, nonché seconda fatica di quel Tom Ford che onestamente conosco il giusto, dato che non ho visto il suo primo lavoro A Single Man, né tantomeno ho avuto a che fare con prodotti derivanti dalle sue creazioni extra cinematografiche (che francamente non fanno per me).
Da subito questo Nocturnal Animal, appare molto valido, sia a livello stilistico (e vabbè qui evidentemente gli piace vincere facile), sia a livello concettuale, con quell'alternanza tra romanzo e realtà che incuriosisce parecchio, grazie all'intreccio che si viene a creare e ai tre livelli narrativi che, tutto sommato, riescono ad amalgamarsi piuttosto bene. L'unico appunto che si può fare è quello di aver puntato forse un filo troppo sulla vicenda del romanzo (che per altro è quella che tiene in piedi tutta la baracca), a discapito di un maggior approfondimento della storia di questa Susan e della sua vita reale che, alla luce di quanto viene mostrato, appare necessario.
Alcuni passaggi poi non mi sono del tutto chiari come per esempio il dubbio se la figlia sia realmente esistita oppure no e, in questo senso, mi ricollego a quanto detto prima riguardo ad una maggiore attenzione sul come ci vengono mostrati episodi più o meno rilevanti ai fini della comprensione e del godimento della vicenda.
La prestazione recitativa è indubbiamente la parte vincente, con i due protagonisti Amy Adams e Jake Gyllenhaal chiaramente sugli scudi e particolarmente bravi a dare origine ad un'accoppiata veramente azzeccata. Lei in particolar modo riesce in maniera brillante a trasmettere quell'inquietudine e quella tristezza che si porterà dietro fino alla fine.
Le riprese sono intriganti, così come quelle lunghe e frequenti inquadrature dei suggestivi paesaggi che fanno da sfondo alla storia del romanzo, che riesce ad essere ancor più avvincente grazie ad uso sapiente del comparto sonoro.
Probabilmente in alcuni momenti si percepisce una lentezza che, a volte non va considerata necessariamente come un male, ma che in questo caso rischia di generare qualche sbadiglio soprattutto se, come nel mio caso, viene visto a tarda ora e con alcune ore di sonno arretrato sul groppone. Anche i contenuti poi, escludendo lo stile narrativo che riesce comunque a tenere su la situazione, non sono effettivamente da urlo, contribuendo a smorzare un po' l'entusiasmo.
Il finale, malinconico e vendicativo, inizialmente non mi ha convinto, rimandandoci ad una sorta di ripicca quasi bambinesca della serie "sei stato ******* e allora non vengo a giocare con te" ma che, nel contesto in cui viene proposto e, viste le reazioni in grado di suscitare, ha saputo giustificare la sua realizzazione, rendendolo apprezzabile e soprattutto giusto.
Nel complesso posso affermare che il film è senz'altro un buon lavoro, che non deve essere necessariamente valutato a caldo, perché subito potrebbe lasciare una sensazione un po' deludente. Ripensando però a tutti i tasselli e, se ne avete l'occasione, magari riguardando alcune scene, il gradimento sarà senza dubbio migliore.

Dompi  @  30/01/2017 21:03:25
   7 / 10
Avevo aspettative altissime che sono state in parte infrante con la visione. Personalmente ho percepito il montaggio in alcune scene abbastanza frettoloso, vedasi l'inizio del film dove risulta velocissimo in alcune brevi sequenze. Poi il film decolla con la storia dentro la storia, di Edward(un Gyllenhaal che si mangia la Adams su tutti i fronti) che deve vendicarsi della morte della moglie e della figlia.

Escluse alcune sequenze che fanno il film, come la scena dell'autostrada, l'ho trovato molto banale sul piano dei contenuti e sul patto finzionale che Ford ha deciso di intrattenere con lo spettatore. Tanti dubbi sono rimasti così come alcune forzature sono evidenti. Già quasi tutto visto se non fosse che Ford sa davvero girare ed è magniloquente, e se non ci fossero degli attori che rialzano la condizione del film, primo fra tutti il grandissimo Michael Shannon.

foradeicopi  @  24/01/2017 10:23:31
   7 / 10
Bello...originale e per certi versi un po angoscioso uno dei migliori del 2016 ovviamente per il suo genere

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  21/01/2017 12:10:19
   6 / 10
Stilisticamente elegante, ma contenutisticamente di una povertà sconcertante.

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Alla fine si rivela più interessante lo svolgimento narrativo della finzione letteraria che l e reali vicende dei personaggi.
Ottimi attori, bella regia, eccellente fotografia, ma quel che resta alla fine è solo una bella confezione.

Trixter  @  16/01/2017 09:18:44
   7 / 10
Pugno nello stomaco che non t'aspetti questo Animali Notturni di Ford. Il patinato regista-stilista ci racconta una storia cruda, una vicenda violenta e cupissima. E lo fa in maniera egregia. Bravissimi i protagonisti, cui basta uno sguardo per regalare contrastanti stati d'animo ma menzione d'onore, a mio giudizio per un fantastico Taylor-Johnson ed un freddo, duro e triste Shannon. L'atmosfera disturbante e angosciante, inoltre, è ben resa da una fotografia sublime. Inaspettatamente bello.

Giovans91  @  13/01/2017 14:46:45
   8½ / 10
Il regista e stilista statunitense Tom Ford torna con un racconto dalla struttura perfettamente bilanciata, aiutato da una fotografia e un montaggio che non sbagliano un colpo - Amy Adams e Jake Gyllenhaal impressionanti, due attori capaci di disegnare l'intensità dei loro personaggi in sfumature diverse ma ugualmente efficaci.
Efficace, denso e magnifico, il nuovo lavoro di Tom Ford è una gioia per gli occhi e un pugno allo stomaco, da non perdere!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  13/01/2017 11:56:49
   8 / 10
Tom Ford nel suo Neon Demon dimostra ancora una volta la sua eleganza impeccabile. Come un vestito che non sai di avere indossato.

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Ultima risposta 02/03/2017 11.30.12
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halflife  @  11/01/2017 21:26:23
   6½ / 10
Amo jake gyllenhall...ma il film é scontatissimo e si puó azzeccare anche il finale...é uno di quei film che ti fanno salire l odio verso qualcuno...e questo ci riesce bene...io avrei osato di piu...molto di piu....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  10/01/2017 12:44:52
   7½ / 10
La nuova fatica dello stilista e regista Tom Ford è una storia di vendetta e solitudine con protagonisti Susan e Edward, coniugi in gioventù ma ora separati da anni, tornati in contatto per via di un misterioso manoscritto che l'uomo, da sempre aspirante scrittore, ha inviato all'ex fiamma.
La realtà elegante ed asettica in cui si intorpidisce Susan contrasta con le inospitali e assolate lande del deserto texano, dove il protagonista del romanzo, ovvero Tony (alter ego di Edward, non a caso entrambi i personaggi sono interpretati da Jake Gyllenhaal) vede la sua vita prendere una direzione da incubo a causa di un tremendo omicidio.
Che poi ad onor del vero la via narrativa è triplice: c'è quella fantasiosa partorita dalla parola scritta, quella del passato dominata da un amore che sembra rendere tutto possibile, e quella dell'oggi, con Susan colpevolmente prigioniera di quel sistema borghese da cui voleva fuggire, ma in cui si è poi assopita non riuscendo ad accettare rischiose insicurezze future.
Punto cruciale è ovviamente quel pacco contenente una storia caratterizzata da incredibile crudezza, veicolo attraverso il quale materializzare una rivalsa per troppi anni anestetizzata e curiosamente parallela a quella di Tony, seppur ordita con mezzi molto differenti. Mentre nel polveroso Texas ci si trova di fronte allo spinoso dilemma se ricorrere o meno ad giustizialismo bestiale come risarcimento, nella realtà qualcuno potrebbe trovare nell'ennesima immane solitudine il rimpianto di una vita segnata dall'insoddisfazione a causa di eccessiva codardia.
Ford trova attori di calibro elevatissimo, semplifica e diversifica molto il lavoro di Austin Wright da cui il film è tratto, non sempre trova la lettura migliore per cogliere le sfaccettature dei personaggi che nel romanzo originale trovano una compattezza impressionante, ma lasciando perdere paragoni abbastanza futili, si può tranquillamente applaudire il lavoro dell'autore, abile a snellire una storia complessa mantenendone inalterato il fascino senza snaturarne troppo l'essenza in un certo senso malinconica e cinica.

maitton  @  10/01/2017 10:12:49
   8 / 10
Un incipit meraviglioso, quasi fantastico, anche se stavolta non ci sono cani volanti e creature magiche ma solo il peggio della societa'.
Brava finalmente la Adams che si libera per un anno di quel Russell che proprio non mi va giu', straordinario taylor johnson (fresco vincitore del golden globe).
Finale tosto ma giusto. E non c'è proprio nulla di "aperto", anzi.
Semplicemente nella vita si vive pure di soddisfazioni, credo sia quello il messaggio, ed in fondo è giusto cosi'.

eruyomè  @  08/01/2017 21:27:06
   7 / 10
Una partenza ansiogena come pochi, un finale interessante, ma inutilmente sospeso, una forma generale eccessivamente *****tta e patinata. Anche se qualche colpo d'occhio visivamente grandioso lo regala.
Ho molto apprezzato il segmento della storia nella storia, il più riuscito e centrato, gli altri due piani francamente lasciano freddi e non amalgamano bene col resto. Bravo Gyllenhaal, ottimo lo sceriffo. Un po' fuori fuoco la Adams.

Non so, al momento mi è parso un bel film, ma a posteriori lascia qualcosa di irrisolto, oltre che un senso di vuoto, di incompiuto. Di indifferenza ed eccessiva freddezza.

Zarco  @  08/01/2017 05:06:09
   7½ / 10
Col fiato sospeso sino all'ultimo secondo nell'attesa di un finale pieno, ma anche qui (va evidentemente di moda di questi tempi) si resta nel vago (così sembra tutto più 'ntelliggente). Il film è comunque condotto molto bene, molto toccante in alcuni momenti, con due straordinari attori, Amy Adams e Jake Gyllenhaal, eccezionali nei loro ruoli. Bellissima anche la colonna sonora. Peccato sempre per questi "finalis interruptis" che lasciano le conclusioni (anche emotive personali) in sospeso, e tolgono pienezza, anche qualitativa, al film.

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Ultima risposta 09/01/2017 13.46.28
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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  03/01/2017 18:57:29
   7 / 10
Ok, film piuttosto originale, ben girato e con una buona prova di attori. Qualche buco nella sceneggiatura, a volte troppo sfilacciata e poco chiara, la si perdona visto il significato di tutta la pellicola. Non aggiungo altro ai commenti precedenti, salvo che non adoro i finali a libera interpretazione.
Ad ogni modo è uno dei migliori film del 2016.

dagon  @  02/01/2017 19:41:48
   7 / 10
Film di atmosfera, che per certi versi colpisce ma che (anche se poi è una questione di gusti) mi ha deluso nella scelta del finale. Ci sta anche, alla fine, ma non mi ha soddisfatto. Come in "A single man" Ford sembra prediligere più la forma al contenuto, ma "animali notturni" mi è sembrato complessivamente più riuscito ed intrigante del suo precedente. Le lunga sequenza iniziale

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in una strada desolata e deserta l'ho trovata decisamente riuscita e ben condotta.

stef123  @  02/01/2017 17:12:41
   6½ / 10
un buon film, con una notevole fotografia e cura delle immagini.
tom ford ha certamente talento e realizza una pellicola ben strutturata con ottimi protagonisti da lui ben diretti. allo spettatore possono rimanere alcuni dubbi alla fine, per alcune parti non ben spiegate (figlia reale e figlia romanzata della protagonista).
stonano un po' le parti ad amici modelli del regista che innalzano l'estetica del film ma poco centrano con la pellicola ed una ben celata ma strisciante scarsa considerazione della donna, che si nota nei vari personaggi femminili (oltre alla protagonista) che compaiono nel film. Tuttavia, non avendo letto il romanzo da cui è tratto, potrebbe essere così anche nella trama originale.

stef123  @  02/01/2017 17:10:06
   6½ / 10
un buon film, con una notevole fotografia e cura delle immagini.
tom ford ha certamente talento e realizza una pellicola ben strutturata con ottimi protagonisti da lui ben diretti. allo spettatore possono rimanere alcuni dubbi ala fine, per alcune parti non ben spiegate (figlia reale e figlia romanzata della protagonista).
stonano un po' le parti ad amici modelli del regista che innalzano l'estetica del film ma poco centrano con la pellicola ed una ben celata ma strisciante scarsa considerazione della donna, che si nota nei vari personaggi femminili (oltre alla protagonista) che compaiono nel film. Tuttavia, non avendo letto il romanzo da cui è tratto, potrebbe essere così anche nella trama originale.

the saint  @  01/01/2017 22:04:02
   7½ / 10
Jake Gyllenhaal na sicurezza!!

ottimo fim!!

TheLegend  @  29/12/2016 19:22:34
   7 / 10
Buon film,intrigante e intenso.
Approssimativo in alcune parti ma ottimamente recitato.

Aztek  @  29/12/2016 16:52:27
   8 / 10
Film che mi ha entusiasmato parecchio, con una sceneggiatura molto intensa e un' interpretazione dell'intero cast non male. Ottima anche la regia e il montaggio.
Gradita sorpresa.

7219415  @  24/12/2016 15:16:27
   7½ / 10
Davvero ottima pellicola con ottimo finale

Oskarsson88  @  24/12/2016 02:36:16
   7½ / 10
Buon film moderno su di una storia d'amore non riuscita, trasformata in thriller vendicativo sotto la metafora del racconto. Non male, si lascia seguire e capire facilmente, un buon prodotto dal finale cinico.

farfy  @  20/12/2016 22:57:09
   7 / 10
Incuriosita dalla trama, mi sono avvicinata a questo pellicola. Si inizia con immagini fastidiose e sprezzanti rappresentanti il corpo di una donna grassa, che con arroganza muove il bacino davanti allo spettatore. Si perché in questo film si parla molto di corpo. anche nella effigie cristallizzata di due veneri morte, bianche e statuarie come una scultura. Non ho apprezzato la lentezza di alcune scene, anche se la trama è ben calibrata. Si parla di amore, schermi sociali, vuotezza dei sentimenti corrisposta a sentimenti e innocenza.

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Ultima risposta 20/12/2016 23.04.15
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al3Viste  @  19/12/2016 14:03:04
   7 / 10
Sicuramente bello per l'atmosfera che riesce a creare, anche se mi aspettavo di più. Il dolore di uno scrittore si riversa nelle pagine del suo libro che narra una storia violenta metafora di quel dolore. Immagini chiccose. Finale a mio avviso aperto a interpretazioni.

Light-Alex  @  15/12/2016 10:43:46
   7½ / 10
Dualismo tra film e meta-film. Il film è un lavoro di introspezione, di domande sul senso dell'arte, dell'ispirazione, sull'essere scrittori e sulle inclinazioni dell'animo umano. Il meta-film (ovvero la storia che viene raccontata dai personaggi raccontati dal film) è un thriller.
Questo film mi ha ricordato un libro di Baricco "Mr Gwyn", dove appunto la capacità di uno scrittore veniva misurata nell'abilità di imprimere in un racconto scritto il senso dell'esistenza di una persona. Qui lo scrittore all'interno di un thriller violento ed atroce, in realtà altro non fa che raccontare ciò che è stato fatto a lui, come ha vissuto la separazione dalla moglie, il tradimento, la sua debolezza e la privazione del figlio nascituro. Parlando di un fatto totalmente estraneo a lui parla di sé stesso, ferendo brutalmente la sua ex-moglie, che realizza le sue colpe, fino al finale, giustamente muto, che lascia con l'amaro in bocca.
Ottima la brutale scena del rapimento in macchina, un climax di durezza quasi insopportabile per lo spettatore. Ma il piacere della visione di questo film lo da il fatto che la violenza che ci viene presentata non è volgarmente fine a sé stessa, ma è funzionale a trasmetterci il senso della scrittura e della trasposizione su carta scritta del vissuto umano.

Spotify  @  14/12/2016 04:13:29
   7 / 10
---PRESENTI SPOILER---

Quando vidi il trailer rimasi ammaliato e non vedevo l'ora di correre in sala per visionare questo film. Pochi giorni fa sono andato a vederlo e quando sono uscito dal cinema, nonostante la pellicola mi fosse piaciuta, ero rimasto un po' con l'amaro in bocca, in quanto mi aspettavo un qualcosa in più, un'opera più profonda. Dal mio punto di vista, "Animali Notturni" è in gran parte un prodotto commerciale che vuol sembrare intimo e psicologico. Quando dico che si tratta di un film commerciale, non voglio dire che è una di quelle americanate pompose e piene di situazioni assurde, assolutamente no. Sicuramente non è una pellicola adatta a tutti, è cruda e drammatica, tuttavia è proprio la storia che, per quanto avvincente, assomiglia a tante altre finendo col diventare un normale Rape & Revenge. La vicenda narra di Susan una gallerista che dopo essersi separata tempo addietro col marito, vive ora una nuova crisi di coppia col nuovo coniuge. Quando questi parte per lavoro, Susan resta sola e così ne approfitta per leggere un romanzo speditogli qualche giorno prima, che vede la firma dell'ex marito. La donna lo inizia a leggere, scoprendo man mano che si tratta di un manoscritto violento e feroce, proprietà che non corrispondono al carattere dell'ex coniuge. Inoltre più va avanti nella lettura, più ritornano in mente a Susan, episodi del proprio passato trascorsi insieme a Edward, l'ex, e i motivi che l'hanno portata alla separazione con quest'ultimo. Il libro in se, parla di una famiglia che si trova in viaggio, di notte, su una strada buia e desolata. Ad un certo punto, questa famiglia, viene avvicinata da alcuni balordi, i quali costringono Tony, il capo-famiglia, ad accostare con l'auto. All'inizio, questi sbandati non si mostrano particolarmente ostili, però dopo rapiscono la moglie e la figlia di Tony, portandosele via in macchina, mentre l'uomo viene portato in una radura da un altro di questi malviventi e lascito lì, in mezzo al nulla. La mattina seguente Tony, riuscito ad entrare in contatto con le autorità della zona, scopre con orrore che moglie e figlia, sono state violentate e uccise. L'uomo, in preda al dolore e alla rabbia, si affida al detective Bobby Andes per vendicarsi di coloro che gli hanno portato via, le persone che l'uomo amava.
Susan, leggendo il romanzo e collegando diversi eventi di esso con la relazione avuta con Edward, arriverà a fondere la finzione con la realtà, in un crescendo di angoscia e tensione.
Sulla direzione del cast, avrei preferito una caratterizzazione più profonda sul personaggio di Susan: mi ha affascinato moltissimo, è ambiguo, misterioso, difficile da catalogare. E' oltretutto assai credibile, nonostante si tratti di un individuo così inconsueto. Tuttavia, nel trattamento di questa figura, ci ho visto un'introspezione psicologica abbastanza banale, approssimativa, e secondo me, è stato un peccato non addentrarsi di più nella psiche di questa donna particolare. Da notare anche l'originalità che pervade il soggetto, un'originalità purtroppo non sfruttata a sufficienza. Ottima invece la caratterizzazione di Edward Sheffield del quale, nonostante compaia in poche scene, si possono cogliere tutte le informazioni della sua personalità, attraverso il romanzo stesso. E' come se Ford, rendesse quell'opera letteraria una persona, la quale riesce perfettamente a provocare delle emozioni particolari in Susan. Attraverso il libro, Edward libera la sua fantasia più cruda, più tragica. A ciò, l'uomo ci mescola una notevole eleganza, la quale fa dell'opera narrativa, e di se stesso, un protagonista dal carattere decisamente unico ed enigmatico. Interessante anche il personaggio di Tony, sicuramente il più classico dell'intera vicenda, però attira l'attenzione dello spettatore per via del suo radicale cambiamento da buon padre di famiglia a vendicatore.
Il ritmo è fluido, la tensione non cala mai e il regista si dimostra abile a mantenere imprevedibile la vicenda. Congegnati benissimo i colpi di scena. Girata con classe tutta la sequenza della famiglia che viene importunata dai delinquenti, forse è un pizzico prolissa, però senza dubbio è un momento mozzafiato.
L'atmosfera del film è costruita in un modo singolare e riuscito: durante la prima parte, ci troviamo a respirare un'aura cupa, opprimente e tetra. Ciò è dovuto anche ad una fotografia che rende alla grande nelle scene girate di notte. C'è continuamente un senso di ansia che ci pervade, che non ci fa stare mai tranquilli. Nella seconda parte il clima, da tetro e lugubre, diventa marcio, malsano. Difatti, assistiamo alla cattiveria umana, la quale prende il sopravvento, portando un poliziotto e un brav'uomo, sulla via della vendetta e del sadismo. Tutto ciò è facilmente intuibile quando Bobby dice a Tony di agire per conto proprio, farsi giustizia da soli contro individui che, seppur effettivamente colpevoli, non sono considerati tali dai giudici.
La narrazione l'ho trovata innovativa, supportata da un montaggio eccellente. Certo, non è la prima volta che un film viene articolato in modo tale, però era da tempo che non si assisteva ad una struttura narrativa così elaborata e anche così nitida, nonostante lo spostarsi del regista su più fronti. Forse viene dato poco spazio alla parte riguardante Susan come protagonista, ma generalmente Ford, svolge un ottimo lavoro.
Come ho accennato prima, c'è una bella fotografia. Per le sequenze notturne, il direttore della fotografia Seamus McGarvey da il meglio di se e anche le scene girate alla luce del sole (praticamente tutta la seconda parte), hanno delle tinte che evocano quell'atmosfera di cui parlavo prima.
Splendide le location, il director ci mostra la parte più violenta e "ignorante" dell'America, dove, appunto, ci sono alcune zone, dove si possono fare facilmente brutti incontri e dove anche coloro che dovrebbero far rispettare la legge, se possono, sprigionano il loro carattere crudele.
Valorizzata grandiosamente l'ambientazione dell'episodio riguardante il rapimento di moglie e figlia di Tony.
Di rilievo il cast: abbiamo una Amy Adams in stato di grazia, ottima la caratterizzazione che da al proprio personaggio. L'attrice fa una performance volutamente fredda, distante, dallo sguardo spento. Ma è proprio questo che colpisce, cioè che nonostante Adams, si impegni in tutti i modi ad essere apatica il più possibile, la sua recitazione resta comunque impressa per la grande intensità messa in campo. Espressioni che fanno sempre presa sullo spettatore e sapiente interpretazione dei dialoghi.
Su Gyllenhaal ho qualche riserva ma, non tanto riguardo la sua prova, quanto la direzione di Ford nei suoi confronti. In precedenza, avevo scritto che il regista aveva ben caratterizzato l'attore e questo è verissimo, viene fatto un gran lavoro, il personaggio di Edward/Tony fa presa sullo spettatore. Piuttosto è lo stesso interprete che dal mio punto di vista, viene un po' sprecato. Penso che un ruolo così duro, così violento, non sia il più adatto per un attore come Jake Gyllenhaal, da sempre abituato a ruoli si, spesso drammatici, ma non lugubri e cupi come quello di Tony. Ecco, se ci fosse stato un attore più adatto, la pellicola sarebbe andata ancora meglio. Detto ciò, non va tolto nulla al Los Angelino, il quale sfodera una grande intensità e una grande emotività. A tratti, mi è sembrato di notare qualche lieve difficoltà nel cimentarsi completamente nella parte, ma ciò viene mascherato da ulteriore grinta e impegno che l'attore tira fuori. Molto emotivo e toccante in alcuni frangenti, in altri invece, esprime un'impassibilità incredibile. Espressioni sempre efficaci e esplicazione dei dialoghi piena di rabbia e frustrazione.
La sceneggiatura è uno dei principali limiti del prodotto. Qui mi ricollego a quanto detto all'inizio della recensione, cioè che non si va fino in fondo, non si esplorano i territori più profondi e sconosciuti di questa storia. Da notare che lo sceneggiatore è lo stesso Tom Ford. Lo screenplay tende ad essere approssimativo, da fin troppa importanza al romanzo di Edward, un thriller come tanti ce ne sono. Manco a dire che si tratti di una storia psicologica o di una vicenda con continui ribaltamenti di fronte, no, è più semplice di quanto si possa pensare. Mi sarebbe piaciuto se si fosse approfondita di più, la parte di trama che vede protagonista la singola Susan, invece a tale sezione, gli viene dato un rapido sguardo all'inizio e basta. Peggio ancora per quanto riguarda la ripartizione che vede protagonisti Edward e Susan, trattata in modo davvero scontato e conclusa alla c***o di cane. La fazione principale del copione almeno, è ben definita e strutturata. Stesura dei personaggi così e così. Di colpi di scena (che poi proprio colpo di scena non è), c'è ne solo uno che mi ha stupito (vedi spoiler). Dialoghi parecchio insipidi a parte qualche fugace occasione che vede qualche conversazione tra Bobby e Tony. L'unica grande idea, è quella di rendere il romanzo di Edward, parte del film stesso, su questo punto niente da dire. Meno male che dal punto di vista registico, Ford fa un bel lavoro, altrimenti si rischiava seriamente la debacle.
Altro punto che mi ha lasciato interdetto, è stato il finale, qui il regista non si capisce dove vuole andare a parare, cosa vuole dire allo spettatore. E' come se il director avesse esaurito le idee e quindi ha deciso di chiudere il sipario così, provando a nascondersi dietro la scusa del finale aperto (che poi è un finale aperto, ma fatto malissimo).

Conclusione: pensavo meglio, alla fine è un film che visivamente e emozionalmente lascia il segno, questo è certo, però non aggiunge niente al genere e pecca di approssimazione. Il 7 glielo do, però è stata un'occasione mancata perchè gli spunti c'erano, ma sono stati sfruttati con leggerezza.

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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  13/12/2016 19:58:56
   9 / 10
C'è tutta la lezione del cinema e della televisione contemporanei in questo ultimo film di Tom Ford, uomo e artista eccezionale. C'è l'animalesco territoriale di "True Detective" (un'immagine scatologica straordinaria quella di Aaron Taylor-Johnson, giustamente candidato al Golden Globe, che defeca all'aperto) unito alla violenza maniacale e irrazionale di "Funny Games". C'è poi il grande archetipo di "Arancia Meccanica". C'è l'immaginario di "The Bold and the Beautiful", la grande bellezza sorrentiniana, il neodecadentismo cinematografico domina incontrastato in questo tripudio di donne e uomini straordinari, pieni di fascino, intelligenza, spiritualità e sano materialismo occidentale. E poi c'è il rape&revenge italiano, che basta da solo a eleggere questo film a icona del 2016.

Ma non solo: ci sono i fratelli Coen di "Blood Simple", questo Texas astorico e apolitico, solo un mondo di frontiera dove ciascuno è "on his own". C'è un delicato ed elegante gioco di sessi, dell'uomo-scrittore "destinato alla sensibilità", e della donna ridotta al silenzio di una lettura romanzesca che diventa rappresentazione e potenziamento audiovisivo. Susan vive del classico senso di colpa del successo "strutturato", quello raggiunto per determinismo ed escalation sociale, più che per un colpo di stato dell'intelletto vivo.
Tom Ford ha qui un merito enorme: di aver confuso insieme due immaginari. Uno raffinato ed elegante, ma un po' stantio e anche un poco irrealistico. E un altro che è quello che conosciamo bene della super-violenza post anni novanta, quello della furia omicida incomprensibile, degli sceriffi senza più alcuna bussola ideologica a cui aggrapparsi (un enorme Michael Shannon), e lo ha fatto rispettando le anime più vitali del cinema americano, aggiungendovi un tocco che è un misto di classe, intelligenza, ambiguità, purezza, regalandoci un finale immenso, un'attrice in stato di grazia e una sola domanda:

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LoSqualo  @  13/12/2016 18:36:07
   9 / 10
Questa recensione contiene spoiler .

Tom Ford realizza un'opera cinematografica divisa tra amore e odio e vendetta e redenzione tramite i suoi due protagonisti una ammaliante e angosciata Amy Adams e un sensibile ma furioso Jake Gyllenhaal , questo Animali Notturni è una vera e propria esperienza dell'amore nel suo lato più oscuro , sadico e vendicativo , una pellicola ansiosa , angosciante , tesa , nuda e cruda e cupa .

Tom Ford dopo sette anni realizza un'altra pellicola dove si parla principalmente di amore condiviso , ma separatosi in due distinte vie , questa volta in quella del materialismo e dell'ipocrisia da parte della moglie e quella della vendetta assaporata fredda da parte di un marito ferito nel suo profondo , lasciato da una donna che amava e che ricambiava tutto questo , ma che fondamentalmente non credeva in lui , mai scelta fu così sbagliata per la nostra protagonista , la quale viene nettamente e profondamente ammaliata da quell'uomo che aveva lasciato per una vita più agevole ma allo stesso tempo vuota e triste ,un uomo in cui non credeva pur amandolo e che riteneva sottotono la sua capacità di esprimersi nella suo lavoro di scrittore , perchè parlavo essenzialmente del suo io più interiore .
Possiamo dire che lei abbia avuto quello che si meritava , ovvero bruciata da quello che aveva rifiutato in passato , lui invece ha avuto la sua vendetta , un inganno tormentato e fomentato da un odio e astio profondo , dove lui ha saputo trasformare tutto questo male interiore in un romanzo diabolico , dove invece dichiara che non può vivere senza di lei , dove dopo la morte prova un dolore immenso sia per lei che per la figlia , una figlia che nella realtà non esiste perchè negatagli dalla stessa moglie per non continuare quel rapporto , lui nel suo romanzo piange e si dispera e fa persino quello che risulterebbe impossibile immaginare uccidendo ch gli ha tolto la sua vita vera , ma ancor di più le fa rimpiangere di aver perso quell'uomo si debole , ma da una infinita sensibilità , l'aspetto che la aveva fatto innamorare di lui .

Bella la rappresentazione fatta da Ford , sul narrare tutta la pellicola tra rimandi al passato nella mente della donna del presente , mentre si narra la vicenda di fantasia , scritta da quell'uomo afflitto e pieno di odio , un film come già detto molto teso sin dalle prime scene , soprattutto quella dove marito , moglie e figlia vengono assaliti da dei bifolchi locali durante un viaggio familiare , ma ancora di più mi è piaciuta la scena finale del film , dove lei aspetta e aspetta ancora sul quel tavolo i un locale lussuoso e materialista , come è lei , e quando Ford inquadra il suo volto e in particolare i suoi occhi azzurri , si vede e si sente tutto lo sconforto nel essere stati soggiocati e capire veramente il dolore provocato e provato da quell'uomo tutto quel tempo , che ora sadicamente ha avuto la sua vendetta e una sorta di giustizia amorosa e interiore .
Ora parlando degli attori , Amy Adams e stata superba , i suoi sguardi la sua malinconia , il suo malessere che si intravede nei suoi occhi per il dolore provocati da un uomo che amava e che ama anche ora nel profondo di se , la scena del finale e eccezionale e da un significato importante a tutto questa pellicola che si basa fondamentalmente su amore ma ancor di più nell'odio .

Mentre Jake Gyllenhaal è stato anche lui superbo , un attore che prima o poi vincerà qualcosa di importante ne sono sicuro , un attore molto a suo agio nel interpretare questi personaggi cupi e con una parte di se ferita , Michael Shannon è la ciliegina sulla torta fantastica che è questa pellicola , secondo il mio punto di vista è stato il personaggio carismatico e anch'esso molto cupo , si dalle prime scene dove lo troviamo all'opera , un attore anche lui che si proietta per grandissime cose , inoltre c'è un ottima prova da parte del giovane Aaron Taylor-Johnson nei panni del bifolco che uccide la moglie e la figlia di Tony nel romanzo .
Ho trovato ottima la sceneggiatura di Tom Ford , tante frasi , tante citazioni come ad esempio quella che ogni figlia finisce per assomigliare/diventare alla propria madre , cosa che succede infatti , ottimo anche come è stato montato . non si perde mai il filo del discorso , tutto viene dato chiaro e limpido e non si trovano scene inutili , buona invece la colonna sonora dove mi sarei aspettato i brani del trailer .
Quindi per concludere questo è un grande film , con una grande narrativa e dialoghi , molti significati dove ad esempio trovo appropriato questo detto popolare "Chi di spada ferisce , di spada perisce" in questo caso invece lo tradurrei in "Chi d'amore ferisce , d'amore perisce", un cast eccezionale con prove altrettanto eccezionali di tutti i protagonisti , su di tutti quella di Amy Adams che secondo me avrà la candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista , una candidatura che prevedo anche per la regia ,il film , il montaggio e la sceneggiatura "staremo a vedere" , quindi il mio voto per Animali Notturni è un 9 .

Mildhouse  @  11/12/2016 02:08:19
   8 / 10
8- per la precisione.

É bello quando un film sfida lo spettatore, quando lo invita a ragionare, ad assemblare i pezzi di una storia e a srotolare le matasse.
Animali notturni ne fa parte, ma fa di piú : attraverso un espediente davvero grandioso (il libro per l'appunto) ci invita a sondare le debolezze ed I difetti dei protagonisti facendo appello al nostro gusto personale , al fine di inquadrare la storia da un punto di vista piú netto e soddisfacente.
É impossibile gradire il film senza l'intenzione di volersi davvero piombare nella sua realtà, ma fidatevi, la sua bellezza formale contribuirà a rendere l'esperienza più immersiva.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  09/12/2016 15:58:23
   8½ / 10
Forse è un film sin troppo compiaciuto e compiacente, ma l'ho trovato straordinario nella scrittura e nell'esposizione.
Un bellissimo thriller/noir dei giorni nostri.

gemellino86  @  01/12/2016 16:20:20
   7½ / 10
Buon film questo "Animali notturni". Tra gli attori spiccano Amy Adams e un bravo Jake Gyllenhaal. Ma il vero punto di forza sono i dialoghi. Consigliato.

ivanello  @  01/12/2016 13:43:20
   7½ / 10
Un noir con una trama che coinvolge e con ottimi interpreti. Le storie si intrecciano alla perfezione all'interno di un racconto che indaga in profondità l'animo umano. Da vedere. Promosso.

JOKER1926  @  01/12/2016 00:11:51
   6½ / 10
Il cinema ultimo non presenta grosse novità e grandi storie. Cambiato il pubblico nel corso del tempo, il Cinema è ormai alienato, fermo dove inizia l'immobilità stessa dello spettatore.

Però alle volte, improvvisamente, sale in cattedra qualche storia degna di nota, in questa giostra un ruolo madornale appartiene alla critica che devia a proprio piacimento la cosa.

"Animali notturni", titolo abbastanza fascinoso, è stato incanalato bene dagli addetti ai lavori che non hanno colpe ma nemmeno la coscienza pulita.
Possiamo affermalo ,"Animali notturni", è un grande film solo se paragonato alla discarica di vomito e colera prodotto in ambito cinematografico degli ultimi periodi.

La trama almanaccata da Tom Ford è "potenziale", ossia sembra essere una trama normale però lo sviluppo, in effetti, può esplodere da un momento all'altro. Dopotutto, questo exploit avviene, anche abbastanza presto; "Animali notturni" diventa un film nel racconto, grazie ad un montaggio superbo la storia è servita su un piatto ambiguo e allettante.
Sembrerebbe funzionare tutto molto bene, includendo le performance di Amy Adams e Jake Gyllenhaal.
Diciamo che alla fine, in un modo o nell'altro, tutti i nodi devono (dovrebbero) venire al pettine; "Animali notturni" è qui che perde le cartucce andando ad appesantire la sceneggiatura con situazioni un po' forzate e buttandosi in un finale accettabile ma discutibile.

Cosa è "Animali notturni"?

Un film che cerca, attraverso un difficilissimo gioco allegorico/simbolico di raschiare la psiche dei suoi personaggi, alle volte ci riesce, altre resta per il solo intento.

Si ha l'impressione che questo di Ford voglia essere un film più pulp che psicologico, i rami mentali si sgretolano a favore di una storia fredda e cupa, ma concepibile.

marcogiannelli  @  30/11/2016 18:04:07
   9 / 10
ATTENZIONE IL COMMENTO POTREBBE CONTENERE ANTICIPAZIONI NON VOLUTE
Un grandissimo Tom Ford torna al cinema dopo quasi 10 anni e lo fa scrivendo e dirigendo un thriller abbastanza complesso. Nocturnal Animals è un film che si stende su piani diversi, sia temporali che "spaziali" (ovvero il romanzo), ma potremmo anche dire che tutti vengono raccolti dalle emozioni della protagonista, emozioni che sono protagoniste quanto lei, e lo si vede quando dopo una scena particolare il regista si concentri sulle sue reazioni emotive.
Parliamo degli attori: Gyllenhall, che interpreta due personaggi (che è fondamentalmente lo stesso) che sono due uomini DEBOLI (parola fondamentale) e che, a causa delle proprie debolezze, saranno devastati e segnati nel profondo della propria vita. E ho amato Edward che è umano, si nasconde, non sa sparare, è credibile in tutto e per tutto, non è il classico eroe o l'uomo che fa la cosa giusta. Amy Adams è una donna carismatica capace di distaccarsi da una famiglia troppo snob ed elitaria per certi versi, ma per certi versi ancora legata a quello che è. Poi c'è Michael Shannon , un personaggio che sembra il tipico texano rude, ma che è un uomo profondamente giusto. E infine, Aaron Taylor-Johnson. Spesso si parla di villain pazzi che restano nella memoria degli spettatori, beh credo che Ray, in tutta la sua inumanità e nel suo essere un uomo da dei principi folli, me lo ricorderò.
L'incipit del film sembra venire dal cinema di Sorrentino, quindi un po' di Fellini, con un'atmosfera però inquietante e disagiante, tipica di alcuni film onirici e sospesi di Lynch.
Il film vero e proprio comincia quando Susan riceve e inizia a leggere dell'ex marito, libro che diventa il film nel film. E proprio la storia del libro ad essere rappresentata in modo pazzesco. La storia potrebbe essere riassunta in due righe ma è la RAPPRESENTAZIONE a fare la differenza. Noi infatti, come Susan ci dimentichiamo che è solo "il libro" e soffriamo insieme ai protagonisti. L'incredibile sequenza dell'inseguimento in macchina, così come il confronto con i banditi, e la scoperta del giorno dopo sono tutte sequenze estremamente struggenti. E ogni cosa che accade là dentro è metafora di quello accaduto nella vita reale di Susan e Edward. Non solo di quello già accaduto ma anche di quello che sta accadendo adesso a Susan, ed è proprio questo il bello. Animali Notturni non è altro che il racconto della vendetta di un uomo ritenuto per anni troppo DEBOLE (perfetta l'immagine di lei che si ferma sotto il quadro con la scritta Revenge). Lei da giovane legge sul divano insoddisfatta uno scritto di Edward e gli dice che quella lettura non la prende, che Edward dovrebbe mettere meno sè stesso in ciò che scrive, ma è ancora lei che, 20 anni dopo, è sconvolta dal romanzo che parla proprio di lei ed Edward.
Gli unici difetti di Animali Notturni, sono relativi alla parte di storia che si riferisce ad oggi, con una poco credibile gestione dell'età dei personaggi 20 anni prima-dopo, ma anche per delle parti meno interessanti e raccontate un po' male, per esempio le sequenze di lavoro di lei (ci sarà però un jumpscare inatteso che vi farà ****** sotto e che funziona benissimo) o quelle tra lei e il nuovo marito Ken di Barbie.
Ci sono poi delle musiche e un sonoro che sono bellissime, e glamour e insomma, Tom sa scegliere sicuramente che aspetto dare alla sua creatura. Così come la scelta dei colori, un passaggio dai grigi e i neri e questi toni cupi ai rossi, rossi anche dei capelli, una scelta cromatica convincente e in linea con l'andamento della pellicola.
E' proprio tutto il film, a mio avviso, a voler omaggiare l'arte in tutte le sue forme, dalle pose dei cadaveri, sino alla galleria di Susan ecc. ecc.
Crediamo per buona parte del film che Susan nel libro sia Lora, ma in realtà viene rappresentata perfettamente da Ray che, come Susan, ha ucciso una parte di Edward e un futuro con una figlia e una moglie felici, tutto questo senza motivo. E poi scopriamo anche che Susan non ha abortito: in una scena vediamo Susan parlare del suo aborto, ma la vediamo anche chiamare sua figlia dopo che, nel libro, le due donne (metaforicamente lei e la figlia) vengono trovate morte. C'è da pensare che quell'aborto non c'è mai stato, annunciarlo era solo un modo per tagliare con l'ex e non avere problemi col nuovo marito. Ma Edward, l'ha saputo, e nel suo libro lo ha potuto rivendicare, ha potuto ucciderle entrambe.
E credo che il finale sia perfetto. Il posto al ristorante rimane vuoto. Tony ha ottenuto la sua vendetta, è riuscito a far breccia nel cuore di Susan facendole capire che ha sbagliato tutto, ma non si presenta, è già morto dentro.

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Ultima risposta 21/12/2016 18.00.23
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