revenant - redivivo regia di Alejandro Gonzalez Inarritu USA 2015
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revenant - redivivo (2015)

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locandina del film REVENANT - REDIVIVO

Titolo Originale: THE REVENANT

RegiaAlejandro Gonzalez Inarritu

InterpretiLeonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson, Paul Anderson, Lukas Haas, Brendan Fletcher, Kristoffer Joner

Durata: h 2.36
NazionalitàUSA 2015
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2016

•  Altri film di Alejandro Gonzalez Inarritu

Trama del film Revenant - redivivo

Tratto da una storia vera, Revenant racconta l'epica avventura di un uomo che cerca di sopravvivere grazie alla straordinaria forza del proprio spirito. In una spedizione nelle vergini terre americane, l'esploratore Hugh Glass (Leonardo Di Caprio) viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto dai membri del suo stesso gruppo di cacciatori. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sopporta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzgerald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall'amore per la sua famiglia, Glass dovrŕ superare un duro inverno nell'implacabile tentativo di sopravvivere e di trovare la sua redenzione.

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Voto Visitatori:   7,26 / 10 (221 voti)7,26Grafico
Miglior regia (Alejandro González Ińárritu)Miglior attore protagonista (Leonardo DiCaprio)Miglior fotografia (Emmanuel Lubezki)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior regia (Alejandro González Ińárritu), Miglior attore protagonista (Leonardo DiCaprio), Miglior fotografia (Emmanuel Lubezki)
Miglior film drammaticoMiglior regista (Alejandro González Ińárritu)Miglior attore in un film drammatico (Leonardo DiCaprio)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Alejandro González Ińárritu), Miglior attore in un film drammatico (Leonardo DiCaprio)
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Voti e commenti su Revenant - redivivo, 221 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

daaani  @  20/03/2017 16:59:41
   7 / 10
Cioè scusate questo film ha vinto gli oscar? La sufficienza glielo ho data per l ambientazione e per come ha recitato di caprio. Per il resto mi aspettavo qualcosa in più!

6 risposte al commento
Ultima risposta 25/03/2017 08.28.49
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Beefheart  @  11/04/2016 11:23:51
   6½ / 10
OK effetti, location, costumi, fotografia e lui.
KO trama e sceneggiatura

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/04/2016 09.25.53
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erbdal  @  06/03/2016 18:48:45
   5 / 10
Mi aspettavo di meglio. Non e' film da oscar.

6 risposte al commento
Ultima risposta 09/03/2016 09.15.35
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Liz_801  @  06/03/2016 12:28:39
   4 / 10
Che delusione è stato questo film.
Mi ha dato tantissimo l'impressione che sia stato gonfiato a dismisura nella campagna pubblicitaria per aizzare le folle inferocite in favore dell'oscar a Di Caprio, grande attore che avrebbe meritato un premio per ben altri ruoli.
Di fatto questa è tra le sue parti peggiori, non fa altro che grugnire e urlare per tutto il film e il personaggio stesso è di un piattume imbarazzante così come piatta e banale è la sceneggiatura.
Ma poi tratto da una storia vera?? Pare di vedere un film di fantascienza più che di sopravvivenza, in diverse scene io ho riso per quanto erano ridicole e forzate, difficile prendere sul serio certe cose.
Ma soprattutto a livello emotivo non mi ha lasciato nulla, nessuno dei personaggi ha un briciolo di carisma o una storia alle spalle che ne spieghi vagamente i comportamenti (tranne Leo con quei ricordi onirici sempre ai limiti del ridicolo) quindi non me ne fregava nulla di nessuno di loro né della storia, che avanza lenta e noiosa e priva di picchi (se non qualche risata involontaria qua e là)
Ero interessata a vedere Birdman dello stesso regista ma a questo punto penso proprio che lascerò perdere.

25 risposte al commento
Ultima risposta 14/05/2016 14.47.40
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Macs  @  02/03/2016 22:00:42
   7 / 10
Il film è interessante soprattutto per aspetti tecnici: la buona regia con i piani sequenza straordinari, la fotografia con luci naturali davvero spettacolare (sembra veramente di essere lì con gli attori a vivere nel vento e nel freddo di quei luoghi). Giusti i premi Oscar per regia e fotografia infatti. Invece il premio a Di Caprio mi lascia perplesso. In definitiva, si limita a offrire una prova fisica, mugolando e trascinandosi per gran parte del film. Intendiamoci, non è colpa sua, è che il personaggio è disegnato così. E lui lo fa anche bene. Però per vincere un Oscar credo ci voglia un po' di più dl una prova fisica, e Redmayne come Einar/Lili Elber credo abbia fatto molto meglio quest'anno in Danish Girl. Di Caprio lo meritava tantissimo come non protagonista in "Django Unchained" per esempio, e non se lo sono filato. Molto bravo invece Tom Hardy, attore fantastico che senz'altro meritava l'Oscar per il non protagonista. Comunque, al di là di questa questione, il film non riesce a trasmettere grandi emozioni; ha qualche problema di ritmo, perché francamente nella seconda parte gli sbadigli la fanno da padroni. Inoltre la sceneggiatura è di una semplicità pazzesca, il che non è per forza un difetto, ma un colpetto di scena qua e là forse non avrebbe guastato. Resta un ottimo esercizio di stile, è senz'altro un'opera suggestiva, forse un film che va oltre il cinema tradizionale per raccontare una storia quasi oltre i limiti dell'umano.

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Ultima risposta 03/03/2016 19.37.17
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-Uskebasi-  @  28/02/2016 03:29:22
   8 / 10
Se solo mi avesse preso di più la storia...
Se solo fosse stata più corposa...
Se avessi sofferto anche un'infinitesima parte di quello che ha sopportato Glass...
E invece niente. Poco più di 0 l'empatia. Forse non è colpa di nessuno, sono stato solo totalmente rapito dalla bellezza delle immagini, dalla regia sontuosa di Inarritu con i suoi incredibili piani sequenza, e dalla magnificienza della protagonista incontrastata del film, regina della vita, sua maestà: Madre Natura.

La ragione che ti tiene in vita è la stessa per la quale moriresti. La strada è lunga e più tortuosa che mai prima del traguardo. E' il momento in cui ne hai il potere quando capisci che la vendetta è in mani divine, non nelle tue.
Scappa... cadi... striscia... alzati... combatti... soffri... sanguina... resisti... ce l'hai fatta...
Ce l'hai fatta Leo.

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Ultima risposta 28/02/2016 14.55.13
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tomarelpelo  @  20/02/2016 16:06:26
   5 / 10
Un film stra-pompato e mi aspettavo un capolavoro, in vece è stato lunghissimo e soporifero!

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Ultima risposta 26/02/2016 11.55.45
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piripippi  @  17/02/2016 16:58:07
   7 / 10
il film è da 7 e non da 8 9 o 10, insomma è un bel film ma non un capolavoro ma di certo segna la maturazione di leonardo di caprio che nella prima vera parte difficile e impegantiva della sua carriera ne esce alla grandissima e forse l'oscar lo merita. per il resto ottima la fotografia e belli i paesaggi, trama assolutamente discreta , niente di eccezionle

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Ultima risposta 17/02/2016 17.16.16
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SaimonGira  @  11/02/2016 19:27:33
   6½ / 10
Concedo il 6,5 perchè Inarritu indubbiamente si concentra come al solito nel garantire una pellicola tecnicamente impeccabile, con una fotografia spaventosa e dei piani sequenza veramente molto emozionanti. Ma il positivo del film, a mio avviso, si ferma qui. Troppo autocelebrativa per Di Caprio, punta l'interpretazione del nostro in maniera talmente pesante che finisce per stufare. Non me ne voglia Di Caprio, il quale si esibisce in una perfomance di altissimo livello, ma la trama langue parecchio. A parte le diapositive di splendidi paesaggi, l'attacco al villaggio e la lotta con l'orso uno rischia veramente di assopirsi per la lentezza complessiva della pellicola. Diciamo che ho avuto la netta sensazione che il film sia stato prodotto soltanto per concedere la possibilità dell'oscar a Di Caprio e non mi ha garbato assai..

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Ultima risposta 12/02/2016 16.09.17
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pinos  @  11/02/2016 10:38:09
   9 / 10
Bellissimo. Non è assolutamente noioso.
Il film scorre e non ti accorgi che sono passate quasi 3 ore.

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Ultima risposta 19/02/2016 14.34.26
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eruyomč  @  04/02/2016 18:03:45
   7 / 10
Un buon film, non posso negarlo, ma sono rimasta delusa. A parte l'avermi fatto uscire dalla sala emotivamente prosciugata (non tanto per bravura nel raccontare emozioni quanto per l'insistita e costante angoscia che permea il film senza quasi un attimo di tregua), non ho capito quale sia il punto del regista. Il senso del film.
A parte raccontare una storia di vita interessante del vecchio West, e averlo fatto tra l'altro abbastanza male dal punto di vista della sceneggiatura, fastidiosamente pretestuosa e forzata a più riprese, (l'inseguimento degli indiani è pessimo e dalle tempistiche assurde) oltreché spesso oltre il limite della credibilità, il tutto mi ha dato un'impressione di vuoto di contenuti e di distacco disarmante, assurdamente non si sente un filo di partecipazione emotiva e umana alla vicenda. Eppure Di Caprio se la cava egregiamente, per quanto può, a livello espressivo fa un ottimo lavoro. Il personaggio però purtroppo non ha spessore, è scritto e costruito in modo inadeguato, con poco carisma. Carisma che traspare di più in Tom Hardy che, con poche scene, riesce ad essere forse più incisivo.

Inarritu è sicuramente un bravo regista, il film è girato bene, buone le musiche e la fotografia perfetta..però scoprire a posteriori che una marea di sequenze, tra cui quelle per me più suggestive, "originali" e riuscite, non sono farina del suo sacco, ma rubate a piene mani dai film di Tarkovskij mi ha lasciato parecchio interdetta. Per carità, le citazioni e gli omaggi vanno benissimo ma, a parte il dichiararle palesemente quando sono copiate pari pari a questi livelli, non mi pare abbiano sinceramente senso, inserite a forza come sono nel tessuto narrativo del film, senza avere nessuna giustificazione o valenza simbolica o motivazione personale, come magari potevo credere in precedenza.

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Ultima risposta 05/02/2016 11.48.35
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Alberto091  @  02/02/2016 13:19:40
   6½ / 10
Di Caprio è il mio attore preferito e ho sempre guardato tutti i suoi film.
Ma se devo essere sincero, questo film è bello solo sul lato tecnico: ambientazioni bellissime, interpretazione perfetta di Di Caprio.
Il problema di fondo è però che questo film si perde nella trama (valorizzata davvero pochissimo), nessun colpo di scena, nulla che ti tenga incollato allo schermo per vedere come si evolvono i fatti. Stesso giudizio sul finale



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Ultima risposta 02/02/2016 13.38.47
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adrart  @  01/02/2016 17:41:45
   8½ / 10
E' sicuramente un ottimo film con atmosfere da oscar. Ma non per l'attore protagonista, sicuramente buona la prova ma non certo in linea con i suoi punti di forza.

Vinceranno tutti tranne lui...

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Ultima risposta 03/03/2018 23.44.52
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Mr.Zanon  @  30/01/2016 19:06:59
   8 / 10
Continuiamo a commentare i film in corsa per gli Oscar 2016: The Revenant di Alejandro Gonzales Inarritu è il film che ha ricevuto il maggior numero di nomination (ben 12) ai prossimi Academy Awards. Ambientato nel 1823 e parzialmente ispirato ad una storia vera, "Redivivo" ha come protagonista Leonardo DiCaprio nei panni dell'avventuriero Hugh Glass, che chiariamo subito ha regalato un ottima interpretazione e, se gli dessero la statuetta, sarebbe meritata, anche se lo ho preferito in altri film (The Wolf of Wall St. e The Aviator su tutti). Il migliore del cast secondo me resta Tom Hardy, che interpreta un villain fantastico, egoista e spietato, ne rimani disgustato e incuriosito allo stesso tempo (lui l'Oscar se lo meriterebbe moltissimo, ma dubito...). Anche il resto del cast è convincente. La pellicola trova i suoi più grandi pregi nel lato tecnico: l'aspetto migliore di tutto il film è senza dubbio la fotografia magnifica ed impeccabile di Emmanuel Lubezki (detto Chivo), che rende alla perfezione gli ambienti freddi ed inospitali delle location (gran bella sfida utilizzare solamente la luce naturale). La regia di Inarritu è splendida: ha dei piani sequenza magnifici,



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delle inquadrature pulite e studiate benissimo, anche se in alcuni punti (specialmente per un film di questo tipo) l'utilizzo dei campi/controcampi sarebbe stato più idoneo. La sceneggiatura è mediamente buona, ma con vari difetti: ci sono ottimi dialoghi (la cosa migliore è stata proprio ridurre questi ultimi all'osso, dato il genere di film), ma lo sviluppo della trama in alcuni punti pecca, specialmente nel finale





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Nonostante ciò il film ha dei momenti che sono davvero da orgasmo, come





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La colonna sonora è magnifica, delicata ma decisa. Il montaggio è buono, anche se ci sono alcuni stacchi che mi hanno fatto storcere il naso. Di grande cura tutti costumi e il trucco. certamente molto riusciti anche gli effetti speciali



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I personaggi principali sono ben caratterizzati e mi sono piaciuti tutti; anche certi secondari sono ben caratterizzati, mentre su altri si poteva fare qualcosina in più, ma non si può avere tutto dalla vita.

Quindi, il film merita molto e consiglio a tutti di fiondarsi in sala a vederlo, perchè il mio 8 se lo merita tutto (specialmente dal punto di vista visivo e delle ambientazioni), anche se è vero che è palese il fatto che la pellicola punti agli Oscar eche certe presunzioni Inarritu se le poteva risparmiare: vuole imitare Malick e Herzog, ma la strada è ancora lontana.
Comunque, davvero soddisfatto.

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Ultima risposta 31/01/2016 10.11.22
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cineoperatore1  @  28/01/2016 17:38:12
   6 / 10
il film è montato su due rulli. la colorazione del 35mm è un po troppo pastosa.
l'impasto con la cellulosa e il polestirene non sembrano tra i migliori.
la perforazione ai lati del fotogramma( dovuta alla macchina perforatrice) prodotta in fabbrica, non concede al al mio rullo dentato del proiettore, di essere del tutto scorrevole. in effetti durante la proiezione, si sentiva quel tichettio del rullo, dovuto alla pellicola che cozza un po contro.
do un bel 6 che sarebbe sufficiente, perchè in compenso, il pulmino della casa di distribuzione, che ha portato le bobine in cabina,è stato come sempre puntuale.

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Ultima risposta 03/02/2016 13.46.53
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Burdie  @  28/01/2016 00:59:34
   6 / 10
...obiettivamente...si salva solo la fotografia e la colonna sonora. Tutto il resto è realmente sottotono. L'apice dell'incredibilità va al riparo equino!!! Una delusione totale....

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Ultima risposta 29/01/2016 18.42.07
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daniele64  @  26/01/2016 10:04:27
   7½ / 10
Nel complesso , un film riuscito , che è poi il remake di "Uomo bianco va' col tuo Dio " . Inizio memorabile con alcune scene che restano impresse per come sono magnificamente girate . Parlo ovviamente dell'attacco indiano e della successiva lotta con il grizzly . Quindi il ritmo cala in quanto l'azione è inevitabilmente limitata dalle gravi condizioni del protagonista che poi , alquanto miracolosamente , riprende velocemente vigore per raggiungere lentamente e fortunosamente la salvezza ed affrontare in piena forma il traditore . Tutto questo nella cornice meravigliosamente terribile ed ostile delle foreste nordamericane in inverno , ottimamente fotografate . Inarritu si dimostra molto bravo a dirigere in condizioni estreme un bel cast dove spiccano naturalmente i due antagonisti , bravissimi entrambi , con l'egoista Hardy che tiene testa all'ottimo Di Caprio ( che ambisce per l'ennesima volta all' Oscar... ). Poteva solo durare qualche minuto in meno ...

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Ultima risposta 27/01/2016 21.25.18
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baronepdg  @  25/01/2016 20:07:08
   5½ / 10
Mah, mi aspettavo molto di più da questo pompatissimo film, che ruota attorno al personaggio poco carismaticamente interpretato da Di Caprio. Il film è lento, ha dei dialoghi dilettantistici, potrebeb tranquillamente durre un'ora di meno, e poi c'è un limite a tutto: ma come puo' un uomo ferito gravemente da un orso (che inspiegabilmente prima lo attacca, poi gli lecca il viso senza finirlo), sopravvivere per giorni senza un disinfettante, senza mangiare, senza vestiti di ricambio e passando buona parte del tempo nelle acque gelide invernali delle rapide di montagna senza mai asciugarsi e cambiarsi ?? Mah, misteri dello sceneggiatore

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Ultima risposta 29/01/2016 14.56.54
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TheLory  @  24/01/2016 11:47:39
   4 / 10
E dategli sto benedetto telegatto a di caprio, così almeno la finiamo con queste fastidiose polemiche. Il film è una robetta scandalosamente noiosa, tranne ovviamente la bella ma ahimè irreale scena dell'orso.
Inarritu è nato per farmi sbadigliare, non è la prima volta che lo fa, quindi lo boccio senza appello stavolta.
Ficcati sottobraccio di caprio e infilati sul primo treno per qualsiasi remota destinazione, fammi un favore.

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Ultima risposta 25/01/2016 17.55.52
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130300  @  24/01/2016 00:52:14
   6 / 10
Un tripudio testosteronico, fatto di clichè prettamente maschilistici che necessiterebbero di un po di edulcorazione al femminile (ho rimpianto tutto il tempo Ridge e Brooke di Beautiful, che avrebbero reso la trama quantomeno un pò più avvincente).
Almeno un regista come Quentin avrebbe osato qualche musica più sbarazzina e meno soporifera ma, se si dà un'impronta così seria e realistica ad una pellicola, i cavalli non possono volare, i vestiti non sono in gorotex che si asciugano in 3 minuti, i piedi rotti non si raddrizzano senza gesso, da un'ora all'altra non cambiano le stagioni e soprattutto, per il canyoning al polo nord, Leonardo poteva indossare una foca al posto di un equino.
A questo punto l'Oscar a Zalone.

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Ultima risposta 01/02/2016 17.38.42
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Schmitt  @  23/01/2016 18:55:52
   7½ / 10
Paesaggi, fotografia e ambientazioni grandiosi. Interpretazioni sublime di Leo e Co. L´unica pecca e´la lentezza del film... peccato. Il film sara anche ispirato ad una storia vera, ma e´del tutto IMPOSSIBILE sopravvivere ad un attacco frontale da parte di un ORSO GREEZLY. Realmente, sarebbe morto disanguato.

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Ultima risposta 24/01/2016 01.42.06
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sixx79  @  23/01/2016 12:23:14
   6 / 10
D'accordissimo con il commento sotto.

La storia è veramente insignificante, o almeno è stata voluta così per far risaltare il resto (cosa che spero, visto il regista).
Le ambientazioni, le immagini i movimenti di camera, la fotografia, si dovrebbe valutare il film solo per queste cose, per il resto, è meglio tralasciare. Ho dato 6 solo per queste cose, sennò...
Solo a me, Hardy ha ricordato il joker di Ledger in alcuni frangenti?

P.S. Come si fa a dare 10?????

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Ultima risposta 09/03/2016 11.14.08
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barone_rosso  @  22/01/2016 20:45:55
   2 / 10
Un efficace antidoto contro l'insonnia, 2.36 ore di rottura di maroni. La recitazione rasenta lo zero, a meno che urla e gemiti possano essere definiti recitazione. Un film progettato a tavolino per far prendere l'oscar a di Caprio, speriamo che non lo prenda neanche stavolta...

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Ultima risposta 29/01/2016 20.06.57
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faluggi  @  22/01/2016 20:15:53
   3 / 10
Rooooooooooonf, ho praticamente dormito in sala, penoso, Di Caprione ha fatto di meglio, capisco che vuole a tutti i costi l'oscar e quindi fa queste porcate per il pubblico americano ma...

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9 risposte al commento
Ultima risposta 31/01/2016 01.25.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  21/01/2016 23:57:28
   8 / 10
L'ultima fatica di inarritu conferma definitivamente l'autocompiacimento di un regista che si crogiolo nel suo lavoro; lavoro che comunque sa fare.
Il piano sequenza iniziale e l'attacco dell'orso sono dei virtuosismi registici impressionanti, chiari esempi di una regia che diventa parte attiva della pellicola.
Bravo Di Caprio, supportato comunque da una sceneggiatura che lo mette al centro dell'attenzione; complimenti invece ad Hardy, convincente per tutta la durata della storia.
La fotografia di Lubezki e le ottime musiche arricchiscono in maniera completa la confezione tecnica del film.
Peccato, a mio parere, per una parte centrale sin troppo dilatata nei tempi: 20 minuti erano tranquillamente tagliabili.
Non parliamo di capolavoro: "Revenant" è semplicemente un ottimo revenge movie dalle atmosfere glaciali.

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Ultima risposta 22/01/2016 16.31.07
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amsterdam  @  20/01/2016 23:43:15
   10 / 10
C'è poco da dire, si tratta do un capolavoro. La regia e la fotografia sono di un livello stellare, tant'è che la trama della vendetta è quasi superflua: i piano sequenza della battaglia e dell'attacco dell'orso sono da antologia del cinema. Incomincio a crede che Inarrittu sia un genio, creando un film capolavoro, dopo il già eccezionale Birdman.
L'interpetazione di Di Caprio è di altissimo livello, e credo che se non gli danno l'oscar ora, non glielo daranno mai più.
Consiglio di vederlo al cinema, perchè in streaming perde almeno il 50%.

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Ultima risposta 23/01/2016 00.01.31
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mikeP92  @  20/01/2016 14:47:54
   6 / 10
Non voglio attirarmi le ire di nessuno degli utenti, ma il fatto che questo film abbia una media così alta vuol dire che la gente si accontenta veramente di poco. Il film non è male; ottimo il comparto tecnico e la recitazione di tutto il cast, ma la regia e la sceneggiatura non sono il massimo. La storia è veramente molto banale, la durata più che eccessiva e la regia pretestuosa; tutti quelle scene semi-oniriche, quegli stacchi sul cielo e sui paesaggi canadesi e il finale inconcludente Inarritu poteva anche risparmiarseli. La prima ora di film mi aveva fatto ben sperare, il problema è che, a lungo andare, sono emersi tutti i (troppi) difetti che ho elencato sopra.
Per quanto riguarda DiCaprio ho solo una cosa da dire: grande attore ma se l'Oscar non gliel'hanno dato con Wolf of Wall Street ora, secondo me, ha poche possibilità. Spero di sbagliarmi.

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Ultima risposta 30/07/2017 15.46.49
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Manticora  @  20/01/2016 12:06:29
   9½ / 10
La cosa che mi fà più sorridere anche dei commenti di cui sotto al di là del giudizio il fatto che una buona parte degli "esperti"cinematografici nostrani finiscano o inizino l e recensioni con frasi tipo,"mi sarei aspettato molto di più" o addirittura "da Inarritu mi sarei aspettato di meglio". Personalmente penso che forse dovevano andare a vedere l'ultimo film di Zalone,una onesta commedia ma nulla di più. Perchè per Revenant bisogna farsi TRASPORTARE,senza cincischiare con il cellulare o ingozzandosi di popcorn,o pensando a parlottare mentre il film scorre.Revenant è un western,al di là dei paragoni con uomo bianco và con il tuo dio è qualcos'altro,non un (semplice)revenge-movie,come le ****** di Tarantino,è un film INTENSO,dove gli sguardi contano quanto le parole,che non sono poche,un film ESTREMO per quel senso di caducità che trasporta gli esseri umani di inizio 1800 non in un nuovo mondo idealizzato ma nella NATURA PRIMORDIALE,per assoggettarla,violentarla e depredarla di tutto.In quest'ottica i pionieri cacciatori di pellicce pensano solo a se stessi,o a qualche compagno,ma la natura è differente,lei pensa a tutto,inesorabilmente,può prendere la forma di un grizzly inferocito,che difende i suoi cuccioli,o il gelo che sempre incombe,o peggio i veri abitanti di quelle terre,gli indiani,Arikara in questo caso,alla ricerca della figlia di uno di loro,ossessione che attravverserà tutto il film.Come l'ossessione di Glass per trovare Fitzgerald e ucciderlo,ma in questo caso sappiamo già come finirà(o no)invece Inarritu ancora una volta mischia le carte e ci dà un rapporto padre-figlio che come in Birdman e in Biutiful trascende i sentimenti,qui lo stile cede un pò ad una deriva alla Malick,il che non è un male,anzi,i sogni sono visioni potenti,che attraversano la mente di Glass-Di Caprio che personalmente a questo punto meriterebbe l'oscar soltanto perchè SAREBBE ANCHE ORA,che deve fare per meritarlo?Recitare la parte del demente ritardato in un film di Clint Eastwood?O quella del super cattivo in un film di Spielberg?Ogni tanto l'accademy non ne azzecca una,quando sarebbe ora.Comunque a parte Di Caprio anche Tom Hardy non è da meno,ed un oscar come attore non protagonista(almeno a lui,accontentiamoci)sarebbe d'obbligo,visto che di altre interpretazioni in corsa se ne può fare a meno,a parte il solito Christian Bale.Anche Domhal Gleson nella parte del Capitano merita,ma in generale l'intensità degli interpreti e pienamente riuscita.Sulla fotografia non si discute,Luzbeki si prenota per il suo terzo oscar,anche la sceneggiatura non originale sarebbe d'obbligo,senza contare montaggio e costumi.Comunque il vero contendente sarà un altro film ESTREMO,la Fury Road di George Miller,e questo non è un caso.Tornando al film nonostante la lunghezza il film non perde mai ritmo, i lunghi piani sequenza di Inarritu soprattutto nelle scene d'azione completano il tutto,regalando un estetica essenziale,senza virtuosismi particolari,ma in cui la soggettiva dei personaggi è dentro l'azione,basti pensare l'aggressione del grizzly,ripresa tutta in primo piano,senza stacchi,la musica tetra ma mai invadente è ancora una volta riuscita,e inarritu cita se stesso, con un meteorite che idealmente passa da Birdman a Revenant.Insomma un film sicuramente da vedere,e che merita tutto quello a cui è stato candidato,anche se per miglior film c'è sempre la fury road come avversario.

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Ultima risposta 25/01/2016 14.28.53
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Lucya  @  19/01/2016 18:03:28
   3 / 10
Film noiosissimo! Dal trailer mi aspettavo un bel film invece sono rimasta molto delusa.. Io con altre persone abbiamo rischiato più volte di addormentarci.. Non siamo andati via a metà film perchè speravamo che da un momento all'altro si movimentasse un pò, con più colpi di scena ma invece niente...

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Ultima risposta 23/01/2016 02.17.32
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Invia una mail all'autore del commento roizzz  @  19/01/2016 08:40:29
   4½ / 10
bellissima la battaglia iniziale e la scena dell'orso...

per i restanti 9/10 del film..."hmmmfffffff... ptu ptu.... che fatica essere così invincibili.. fortuna che la so lunghissima..,. sono un Amerianco, amico degli indiani io... non posso mica morire come tutti gli altri di sto film che muoiono come le mosche...."

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Ultima risposta 19/01/2016 15.04.42
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massy1979  @  18/01/2016 23:32:02
   5 / 10
Del film si salvano solo la fotografia e le musiche per il resto indifferenza assoluta . Non trasmette nessuna emozione , situazioni che rasentano il ridicolo della serie "sono più immortale di un super eroe ", salti nel vuoto, bagni in fiumi ghiacciati , ferite mortali che guariscono , sono uscito dal cinema deluso .

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Ultima risposta 21/01/2016 17.43.04
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sgherzo  @  18/01/2016 20:01:11
   6 / 10
Commento number 5.

Parliamoci chiaro, raghi. "The revenant" è un film palesemente girato per essere pluricandidato agli Oscar e per portarsi a casa la maggior parte delle statuette. Punto.
E' solo un virtuoso esercizio di stile studiato a tavolino per mettersi in mostra. Come le tipe porche che si vestono da ancora più porche e si atteggiano come se ce l'avessero d'oro.
E anche loro, Inarritu, Lubezki, DiCaprio..., sono dei gran professionisti, tra i migliori in assoluto, ma questa volta si sono concentrati troppo sul loro pacco.
Alla fine della fiera esci dalla sala con uno strano retrogusto in bocca, quasi insapore, e ti metti a discutere se quest'anno DiCaprio vince o non vince (vai tranqui Leo, non hai rivali all'altezza sta volta).

E poi, a dirla tutta, la classica inquadratura nonsense dell'ultimo Inarritu qui è ancora più senza un c*zzo di senso... o forse il sotto-testo di quello sguardo era "DATEMI L'OSCAR, VI PREGO!" ?

Ne escono a pieni voti il trucco, il sonoro e l'idolo Tom F*cking Hardy (lui sì che se lo merita), non quel cane di Domhnall Gleeson che non imbrocca mai la gamma emotiva del personaggio.

IO TIFO MAD MAX!

Ve lo giuro non SGHERZO!
A risentirci.

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Ultima risposta 19/01/2016 18.07.48
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Mildhouse  @  18/01/2016 14:09:53
   7½ / 10
Una storia lineare, evocativa ma un tantino troppo fredda quella che il regista ha portato alla luce, che subisce un notevole rallentamento nella parte centrale della pellicola , con qualche guizzo destatore.
In questo contesto, le vicende di Glass passano in secondo piano rispetto alla bellezza dell 'ambiente che lo circonda, il quale prende vita sotto una luce quanto mai realistica , la vera attrazione principale di questo "Revenant".
E anche in questo caso c'è da fare una critica ai tanto biasimati TRAILERS cinematografici : basta spoilerare, perfavore.




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Detto questo,

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Ultima risposta 22/01/2016 20.21.55
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the saint  @  17/01/2016 11:22:21
   8 / 10
O= o ora o mai più Leo!!!!
S= sti CA..Z.ZI che paesaggi, super fotografia! così come la sceneggiatura perfetta
C= che gioia per gli occhi, consiglio vivissimo di vederlo al cinema!
A= a momenti avevo freddo pure io, nonostante al cinema si facesse la sauna
R= rimanendo zitto per 40 minuti, Leo ci offre la sua interpretazione migliore!

P= porello ha rischiato pure l'ipotermia in alcune scene
E= e si è dovuto svegliare un sacco di volte alle 4, per sfruttare la luce naturale
R= rimbalza sulla neve,sugli alberi, si ferisce, gli capita di tutto,dorme in un equino!

L= lui che è vegetariano, mangia carne viva!
E= e che minchia deve fare per sto benedetto Oscar??!
O= ORA LO VINCE!!!! SONO SICURO!!!!!!!!!!!!!!! SENNò AMMAZZATI:-)

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Ultima risposta 17/01/2016 22.57.04
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Dompi  @  15/01/2016 23:53:17
   6 / 10
Le dodici fatiche di (Ercole) Di Caprio, il primo zombie-movie di Innaritu e Tom Hardy che disquisisce sugli scoiattoli, "The Revenant".

Manuale del buon boy-scout di fine '700:

1)Non andare per i boschi innevati da solo a guardare i paesaggi.

2)Non far arrabbiare Tom Hardy se lo incontri come compagno di viaggio.

3)Dare la manina a tuo figlio non si sa mai che un Tom Hardy gli fa fare una brutta fine nei ghiacci.

4)Portarsi una bussola per orientarsi nel caso qualcuno si faccia male.

Ovviamente Di Caprio fa tutto l'opposto e il film diventa "The Revenant", uno zombie-movie dove il protagonista in pratica muore(non lo ammazzano ma cercano in tutti i modi di farlo per vie traverse come sotterrarlo o lasciarlo morto senza cure senza magicamente riuscirci) ma questa è una storia vera e quindi bisogna crederci: non credo certamente però che un redivivo possa sopravvivere da un lancio nel vuoto da cavallo giù per una cascata e atterrare su un albero illeso e più scattante di prima. All'aggettivo di "redivivo" bisognerebbe aggiungere quello di "Immortale", "The immortal" il nuovo film di Innaritu dove Tom Hardy è relegato a recitare in scene dove racconta aneddoti su degli scoiattoli e dove si gusta la merendina con gli amici mentre si gode il calore del fuocherello notturno. Un orso si butta in mezzo e rende il film guardabile(o non noioso) solo per quella scena: complimenti, wow ****ta. Non una ****ta però vedere Di Caprio, ridotto in uno stato di larva umana, che si è dovuto distruggere psicologicamente e fisicamente per poter ricevere quella fatidica statuetta dell'Oscar, a conti fatti spero vinca lui l'ambito premio perché se farsi ammazzare da un orso, dormire nudi nel ventre di un cavallo, recitare praticamente solo con gli occhi e mangiare cibo crudo per prepararsi al ruolo non basta non oso immaginare che altri metodi può inventarsi per vincere l'Oscar. Questo secondo film fa tutto quello che deve fare: intrattenere, rendere un film commerciale un prodotto autoriale, rendere tutto stiloso e perfetto all'apparenza, avvalersi di un Lubeski che qui ha fatto un lavorone ah dicevo perché secondo film? Perché penso che Innaritu abbia esordito con "Birdman", i due film precedenti alla fine dei conti appaiono oggi come se non li avesse diretti, c'è una profonda differenza fra i due film e quelli dopo, dal montaggio scazzato al pianosequenza, con tematiche del tutto differenti e questo Revenant sembra anch'esso un altro film, Innaritu è un vero autore? Ai posteri l'ardua sentenza...

Senza arrovellarsi in troppe domande inutili, ciò che non funziona è la banalità(almeno come l'ho percepita io) del discorso di fondo: il tutto si appiattisce alla mera vendetta personale, un cane che si morde la coda insomma che non offre spunti interessanti se non sul piano tecnico, i pianosequenza sono tutti stilosi così come la fotografia che è ineccepibile. Altro discorso si potrebbe fare sul presunto realismo che additava Innaritu al film in varie interviste:"il film sarà realistico, l'uso di CGI sarà ridotto al minimo ecc..." quando poi ad elenco sparso ti vedi: una valanga in CGI che scende giù dalle montagne, un'orso infuriato che fa a botte con Di Caprio, le frecce e il sangue finto all'inizio del film, il cavallo e lui fatti al computer che saltano nel burrone, poco CGI mi dicono. Ulteriore discorso per le scene oniriche prive di quell'alone misterioso o surreale che dopo un po' stancano e servono solo ad intervallare come tappabuco le imprese immani di un Di Caprio abbandonato da tutti al freddo e al gelo nelle foreste innevate. Forse qualche citazionismo malickiano qua e là (d'altronde Lubeski) e in effetti è evidente il messaggio del film: mirare alla suggestione dello spettatore (e direi che ci riesce e fin qui nulla da dire) con la mossa però furbetta di Innaritu di metterci un Di Caprio dagli occhi azzurri e cazzotto intento a sfamarsi di carcasse di animale e a coprirsi dal freddo nel ventre di un cavallo, che insieme a qualche scena violenza e bei paesaggi compiono la quadratura del film(quella per intenderci disegnata da Mia Wallace o dalla sposa in Tarantino). Il tutto si risolve poi con uno sguardo in macchina con Di Caprio che guarda lo spettatore e Innaritu si lava le mani, il film è fatto, ora voglio gli Oscar.

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Ultima risposta 21/01/2016 11.21.16
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cinematografo  @  15/01/2016 00:18:37
   9½ / 10
Mamma mia che filmone!!!!...se non danno l'oscar stavolta a Dicaprio, significa che c'è corruzione anche lì.......capolavoro assoluto: la resistenza per soravvivere e il desiderio di vendetta di un uomo.... Epico!!!

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Ultima risposta 18/01/2016 23.56.33
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marcogiannelli  @  02/01/2016 10:55:22
   9 / 10
capolavoro di Inarritu, la storia è già appassionante da sè, l'interpretazione e la dedizione per girare il film di Di Caprio è impressionante (leggere cosa ha dovuto fare per questo film), la scelta di regia, i movimenti della telecamera, l'ambientazione, la sensazione di freddo che si sente da casa, la luce, insomma tutto magistrale

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Ultima risposta 14/01/2016 13.32.12
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